Signora morte.

Written By: bruno - Set• 21•14

Improvvisamente vomito’,dagli occhi,dal naso e dalle labbra tutte le stupide canzonette del mondo,niente riusciva piu’ gradevole di quello che vomitava.Vomito’ vomito’,vomito’ anche la  stupidita’,la sua, non era  felice,ma  libero.I suoi occhi ,privati dal disgusto, guardarono al  passato con indifferenza ,quel mondo,quel mondo, che aveva finalmente vomitato non era nulla,proprio nulla,solo un peso,infetto dentro  .Gli parve allora che la morte fosse  presente,proprio li’ come ultima messaggera,non aveva perduto nulla,non un sogno,non un illusione,non un rimpianto che sono il nulla.Allora,solo allora con sollievo penso’ che la morte,non la vita è vero premio all’uomo, fu sereno e felice.

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