Rileggendo Gioja si trovano le radici del proprio presente,che poi il presente,il presente è roba che non passa mai e tutto ci parla di un starificato presente.-senza eccezzione la storia- bhe, per tornare a Gioja che scrive:”il gallo non usa troppa gentilezza colle sue “suddite”;non fa offerte nè domnde;non implora nè aspetta il loro assenso;siano esse diposte oppure no,si slancia sopra quella che il capriccio gli addita,e afferratole col becco il ciuffo,la sottomette alle sue voglie”(sic)
(sic).
Written By: bruno
-
Giu•
08•25
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.