Che occhi azzurri Serafino,e che bel nome Serafino ti hanno messo.Ma tu dici, Serafino,mi ripeti tu in faccia,in faccia e davanti a tutti che sono come una prima donna per te, Serafino,sono per te una prima donna quando parlo e non ti lascio parlare,mi rinfacci di essere la prima donna di questa città’.Se così mi trovi e mi vedi Serafino è per non sentire le tue sciocchezze e ,per non sentire le tue solite infinite sciocchezze Serafino,sarei disposto,ti giuro, anche di cantare ,cantare e gorgheggiare, all’infinito,all’infinito davanti ai tuoi occhioni azzurri cielo,proprio come fa, una prima donna.Ma poi,poi, devo confessarti Serafino, che gli occhi azzurri non mi son mai piaciuti,mi son piaciuti occhi invece neri neri,neri come scuro turgido chicco d’uva.Cupi come alla luna un tempo non lontano ho vissuto senza mai dover vestire abiti da ragazza.Tu invece mi invidi Serafino,tu mi invidi e si vede,la prima donna dovresti essere tu,tu, vorresti senza qualità primeggiare,vorresti proprio cantare e gorgheggiare ,primeggiare,cantare,come io faccio con te e come fa,la prima donna che incontri.
Serafino.
Written By: bruno
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Ott•
18•15
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