E’ davvero sorprendente ritrovare in Domenico Rossi nel suo ristretto sulla storia di Piacenza(1830) le vicende di San Corrado,cosi’ come ,chiarissime ,ci sono state tramandate a Calendasco,l’incedio nel distretto di Piacenza,l’abito francescano,il risarcimento di cui avanzo’ molto e, il molto che avanzo’ lo distribui’ ai poveri,la moglie Eufrosina.Insomma tutta la vicenda,cosi’ come l’ha riproposta e arrichita di documenti e date il nostro Umberto Battini, con fatica,dedizione,ma sopratutto Fede.Non ci stancheremo mai dal denunciare,le falsita’,non appoggiate da alcun documento del nostro pur valoroso storico,Don Domenico Ponzini,non ci stancheremo di portare documenti su documenti non chiacchiere,senza alcun fondamento.Lo stiracchiare,purtroppo anche a Noto,(tanto per farci conoscere),storie senza senso,in cui, ad un certo punto non si sapeva nemmeno piu’, se, San Corrado fosse Piacentino o meno,negare con una faccia tosta d’altri tempi,come è stato fatto in pubblico,che Corrado, non è nemmeno un nome del medioevo(spudoratezza pura),prontuario di negligenza arrogante,si spera fatta in buona fede,elenco di dati relativistici che negavano non solo la vita ma la stessa Santita’ di San Corrado.Quando, un titolone,forse una decina d’anni fa’, sul nostro glorioso quotidiano Liberta’ riportava:San Corrado non fu mai fatto Santo.”Leone Decimo,nel 1515 concesse a que’ di Noto e della Diocesi di Siracusa,il culto del Santo e Paolo Terzo l’anno 1544 amplio’ tale concessione anche ad altri paesi”.Nel 1616 comincia il culto Piacentino(del Santo),Anche Urbano ottavo nel 1625 concesse ad istanza dè i Padri Cappuccini,che tutto l’Ordine dè i Minori ne potesse recitare la Messa ed Ufficio sotto rito doppio(forse per qualcuno tre Papi non bastano).Questo,tutto questo,per brevita’ quel che riguarda la Santita’ e la vita,restiamo in attesa di scuse sincere ed atti riparatori,rettifiche,se non alla storia ed alle vicende del Santo,ma sopratutto al suo culto,che, come quello di tutti i Santi è legato alla sua terra,Calendasco.La Verita’ sempre, Ilummina gli uomini e ci fa scoprire l’Amore di Dio,quel che produce la falsita’ lo lasciamo al Giudizio dell’Eterno e dei misericordiosi.