Salvino.

Written By: bruno - Nov• 21•13

C’era, e c’è ancora, una citta’ lungo il Po, che si chiamava  e, si chiama Piacenza,la’, in fondo all’Emilia,dove non c’è piu’ Emilia nè Lombardia,proprio sul fiume, al confine estremo ,verso nod.C’era, e c’è ancora, in questa citta’ ,un avvocato ,che si chiamava, e si chiama, Salvatore Dattilo,ma lui preferiva, e preferisce, farsi chiamare Salvino,anche se per me, Salvatore è meglio di Salvino.Questo avvocato  se la prese con  le autorita’ municipali che vollero e pretesero d’autorita’,come fanno anche i potenti sciocchi non solo di provincia,vollero stravolgere la piazza principale,buttar le pietre antiche ed arlecchinarla tutta con delle pallide, grigie nuove.Salvatore tuono’,come Giove tonante fa e tuona,contro le autorita’,protesto’,e, anche la notte pensava, insonne, come fermare quell’insulto o delitto alla storia,sfregio alla citta’ ,citta’,che c’era e, c’è ancora, come si è detto, fin dall’inizio.L’autorita’ “competente” ,con il sindaco, si misero a “sventrare” la piazza senza nessun garbo,nè ossequio verso Picenza e  Salvatore che ,ricorse ai tribunali, fece appello, anche alla suprema corte,ma, la Piazza rimase desolatamente , testardamente sconquassata,rattoppata,svilita.Nel selciato di pietra c’era e, c’è ancora, anche se illegibile una pietra, con una storica data del Risorgimento Italiano e piacentino,Salvatore,avvocato Dattilo, si aggrappo’ indignato  a quella consunta pietra,che, come reliquia fosse  salvata.Almeno davanti a quella memoria si fermasse lo scempio e l’oltraggio,fu come fu, o come è, davanti alla pietra si fermo’ lo scempio,Salvatore Dattilo, esultante, scrivendo pieno di gioia andava,e, proclamava, ai quattro venti (ma non sono piu’ di quattro?),la sua allegrezza,per un trionfo dimezzato,comunque trionfo.Ora,alla luce dei fatti e ad onore di Salvatore, su quella pietra si dovrebbe scrivere di nuovo, con la data fatidica ,si dovrebbe scolpire,aggiungere, quella di Salvatore,o se piace Salvino Dattilo, Piacentino di Sicilia che, ad onor e gloria della sua toga, non riusci a salvare una piazza intera,ma una pietra si,una pietra, sola!

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento