Sono più di quattro milioni i richiedenti i seicento euro come sostentamento per l’improvvisa “disoccupazione”,quattromilioni e passa che chiedono l’elemosina e c’è gente che non può nemmeno chiedere quella.Festa del Lavoro,pare ci sia in giro la festa del lavoro e c’è chi afferma che si celebri questa festa in omaggio ai morti ammazzati perché volevano lavorare,lavorare con dignità,lavorare con dignità appunto,come oggi, che il mercato e il coronavirus ammazzano a priori i soliti quasi lavoratori,fregandosene se lavorano, hanno lavorato o hanno fatto del lavoro nero.Mentre gli unici,gli unici che risultino al primo Maggio con il solito stipendio fisso,fisso dico a tempo indeterminato sono , con l’apparato di stato e tanto di onorevoli , senatori compresi commessi e barbieri di Palazzo i rappresntanti dei sindacati che fabbricano slogan quasi fossero cioccolatini,cioccolatini nell’Italia dei seicento euro,seicento ma non sempre,anzi quasi mai ma, sopratutto senza nemmeno quei seicento euro.
Primo Maggio.
Written By: bruno
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Mag•
01•20
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