Piacenza ,Comune & sistema budellocentrico.

Written By: bruno - Dic• 03•22

Tutto sommato al comune di Piacenza non è cambiato nulla,anzi ,la sinistra:o ,quello che pare sinistra, ma che è poi una sorta di amminitrazione di diversi sempre verdi ortaggi,insapori inodori e indistinguibili che, invece , si rafforzano.Alla Barbieri infatti è successa la Barbieri:pardon la Trasconi,i teatri,come prima ,meglio di prima,la Ricci Oddi:largo ai giovani, e non si sa come e cosa faranno con quei quettro “giovani” che gli girano sempre intorno da una cinquantina d’anni contro la Ricci Oddi.La Fondazione:apriti cielo ,con le sue scelte “educatrici” guarnita come è da tanti signor nessuno che sono sulla lista dei loro inossidabili e ferrei programmi,senza dimenticare e,dimenticarsi la Diocesi con quel suo Padre Andrea Dall’Asta che è una vera propria barriera caduta,e concessa dal gesuitico cielo,messa lì a vita,a vita eletta con tutta la sua morta “arte”:e,c’è poi ,poi, Libertà:Libertà,gran cassa di tutto questo basso rimescolamento budellocentrico.Insomma ,niente di nuovo,niente:e visto che, le cose vecchie e antiche non sono poi male per l’ortolano avanti così.Non era diversa nel 1309 Piacenza con Alberto Scoto quando esigeva “con qualche” severità da Gabrielle Guadagnabeni quattro mila fiorini e da Gabrielle Dattari altri mille,da Palmerio Anguissola tre mila lire,da Chiavello Roncaroli quattro mila lire e da Bernardo Mercalli cinquecento,da Orlando Oste quattrocento,da Oddone Anguissola trecento etc.etc etc..Ah!,dimentivavo:in luogo della Cadè,o Casa di Dio-Alberto – abbruciò duecento carra(proprio scritto carra) di fieno.Ma questo,tutto questo:per quel di abbruciare anche il fieno , alla prossima amministrazione che “nuova” o come nuova verrà eletta(sic) a Piacenza.

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