La Cancellieri arringa in Parlamento,e gli esce la voce, come soffio che sfugge da un otre,come fiume esce impetuoso ,da una caverna.Non conosce angoli, macigno levigato che sotto una cascata ,fermo,immobile,inamovibile fa sibilare il vento, che lo investe lo tornisce.Invece lei parla,parla, e gli esce impetuoso, dal volto carnoso,vento,si,da quella faccia,mondo,pianeta,rubato alle favole che respira a tempo di mantice e scuote l’aria c’è anche la voce,la sua voce.Lievitata,animata , torta nunziale caramellata, ferisce l’aria con tono curioso e ci ricorda qualcuno,qualcuno…quel tono. Ma si, è lei, è lui, redivivo:Spadolini è tornato,ancora piu’ tondo,al femminile, ministro di giustizia!
Signora ministro.
Written By: bruno
-
Nov•
20•13
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