Signora ministro.

Written By: bruno - Nov• 20•13

La Cancellieri arringa in Parlamento,e gli esce la voce, come  soffio che sfugge da un otre,come   fiume esce impetuoso ,da una caverna.Non conosce angoli,  macigno levigato che sotto una cascata  ,fermo,immobile,inamovibile fa sibilare il vento, che lo investe lo tornisce.Invece lei parla,parla, e gli esce  impetuoso, dal  volto carnoso,vento,si,da quella  faccia,mondo,pianeta,rubato alle favole che respira a tempo di  mantice e scuote l’aria c’è anche la voce,la sua voce.Lievitata,animata , torta nunziale caramellata,  ferisce l’aria con tono curioso e ci ricorda qualcuno,qualcuno…quel tono. Ma si, è lei, è lui, redivivo:Spadolini è tornato,ancora piu’ tondo,al  femminile, ministro di giustizia!

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