Per amor del vero ,a proposito di inquisizione di Spagna ,la chiesa e il Papa non furono sempre favorevoli verso quei tribunali,anzi, chiedevano moderazione, ma il Re a quel tempo la faceva da padrone e la chiesa-come d’uso- fu timida nella protesta.Si assiste quindi a quella storia che più tardi si verificò con il nazismo e gli ebrei ,dove l’inquisito non era solo un condannato o,da condannare-salvo alcune eccezioni di legge- ma gli veniva sequestrato tutto,tutto anche se morto e,se morto, veniva arso addirittura in “effige”,arso,con tutto quel che segue e che sa di storia e di latrocini delinquenziali di “Stato”, come sciaguratamente si è rivisto,qualche anno fa, al tempo di Hitler.Vi fu però un periodo in cui la Spagna volle farla finita con tutti gli inquisitori, tanto che il 15 settembre 1485 a Saragozza ,nella cattedrale tal Pedro Arbùes de Epila ,inquisitore venne assassinato ,mentre era inginocchiato davanti alla’altare maggiore:inutile aggiungere che,questo gesto diede nuova forza all’inquisizione.