Gustavo terzo.

Written By: bruno - Ott• 11•24

Cesare Beccaria con il suo dei delittie delle pene suscitò,e, promosse alcune riforme in Europa,con qualche sfumatura o,sottolineatura.Infatti Gustavo terzo dopo aver presentato una riforma contro la pena di morte:fatto salvo il parricidio,e,il tradimento ,in Svezia comunque incontrò molte resistenze da parte dei rappresentanti del clero,a causa dell’abolizione completa del reato di stregoneria.

Il tornaconto e il potere.

Written By: bruno - Ott• 11•24

Anni fa un mio nipote,allora ragazzino, saputo quanto prendessero al mese in Italia, parlamentari e governo e relative successive pensioni, con aria serissima aveva esclamato::” Ah! Se è così da grande farò il parlamentare “.

Cresciuto e reduce da un anno di scuola in USA aveva perfezionato la sua visione del mondo: ” Peccato che non sono nato in USA – aveva una volta esclamato – non posso aspirare a diventarne Presidente! “.
Ahahah zoomer !

Paola Mars.

Pena di morte.

Written By: bruno - Ott• 10•24

Giornata mondiale sulla pena di morte:consiglio un edizione Einaudi 1973 a cura di Franco Venturi,comprato ad un mercatino dove il testo di Beccaria è modesto di pagine,mentre è esplicativo nell’introduzione(chi aveva prima di me il libro lesse solo l’introduzione,essendo il resto immacolato) il libro ben fatto ha però più di seicento pagine contenendo tutte le corrispondenze d’epoca,corrispondenze in gran parte scritte in francese
e,altre tradotte in italiano ,dove incontro in una lettera di Karl Ferdinand Hommel-tradotta dal tedesco- che a un certo punto si esce e sbotta con questa “bella ” affermazione:”l’ebreo imbroglia per sei giorni ma non nel settimo.Si comporta in tal modo e lo chiama timore di Dio”(sic).Questo a testimoniare quanto nei secoli ed anche nel settecento l’umus idiota,per non dire criminale antisemita cresceva e si coltivava anche in questo autore detto “Germanorum Beccaria”,comunque :un volume-Dei delitti e delle pene-ed .Einaudi,un libro che contiene tutte le contraddizioni ancora non risolte oggi-forse insolvibili- contraddizioni che si contraddicono quotidianamente , in un testo che sembrò e,apparve ,come fiaccola e luce nell’oscurità.

Il ministro Giuli.

Written By: bruno - Ott• 09•24

Ha fatto grande scandalo il linguaggio “parafilosofico” del ministro Giuli mentre in un paese di “paraculi” la cosa dovrebbe ed è di uso comune:roba di tutti i giorni isnsomma.

Salute.

Written By: bruno - Ott• 08•24

E’ davvero difficile,difficile per Israele superare il secolare pregiudizio ebraico:direi quasi impossibile,quando molti trovano solo contraddizioni nel suo modo di operare-ostaggi a parte-ostaggi che sono in primo piano e,sono la causa prima del macello su cui molti pontificano.Davvero imbarazzante affrontare la realtà,quella di Israele e la montagna dei come e dei perchè:del come dovrebbe e come potrebbe,potrebbe essere diverso.Hamas vuole questa guerra,Hamas usa i palestinesi come ostaggi,Hamas vuole la distruzione dello stato di Israele,cominciare da qui sarebbe salutare,salutare per la salute, tutta del mondo.

Dio e “dio”.

Written By: bruno - Ott• 07•24

Dio non dovrebbe avere dei nemici:Dio come Dio è difficilmente un qualche “dio”,specialmente se dice di avere dei nemici,nemici qui sulla terra fra uomini donne e bambini.Se “dio” è quello di questo sette Ottobre- in memoria della porcata che hanno fatto agli ebrei-è un dio umano e ignorante,un dio rabbioso all’antica,come quando Giove si incazzava con qualcuno e lo sterminava a colpi di fulmine.Qualcuno si balocca:ancora oggi,ancora oggi, con il suo “dio” che per lui è certamente un “vero” Dio o forse è solo un dio taroccato,un dio ad uso personale e-o di massa;una bufala insomma.

Agitare prima dell’uso.

Written By: bruno - Ott• 06•24

Ci sono quelli che ammazzano volentieri nel nome di “dio”,molti,troppi” ma,se ,gli individui seguissero-come seguono- le proprie idee (sic) sul modo di rendere onore a dio,data la grande diversità delle persone,ciascuno potrebbe trovare indecoroso,e, perfino empie,le pratiche:quelle religiose di un altro e ,a qualcuno parrebbe che l’altro,l’altro non onorasse nemmeno “dio”.

Francois Marie-Alouet.

Written By: bruno - Ott• 05•24

Francois Marie-Alouet ne ha sparato di grosse sui libri sacri e,della “sacralità” ne ha fatto una specie di gioco:sua è la frase per cui in punto di morte gli chiedono di rifiutare il diavolo a cui risponde:non è il momento di farsi dei nemici.Questo per dire che,sulle cose religiose o,”religiose” c’è molta fantasia.Come allora non rifarsi ai due Santi che gravitano nel basso piacentino:san Corrado-su cui si è sparato di tutto in barba al cielo- e,San Rocco-su cui si è inventato di tutto lardellando il cielo-eppure,eppure l’invenzione San Rocco- funziona,eccome se funziona,funziona più di ogni verità storica,specialmente di questi giorni ,in cui potremmo farsi dei nemici-parlando di San Rocco- anche non volendo.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ott• 05•24

A circa un anno e mezzo dalla condanna definitiva a 30 anni per l’assassinio della fidanzata Erika Preti, avvenuto nel 2017, Dimitri Fricano è stato scarcerato e posto temporaneamente agli arresti domiciliari per motivi di salute. Il Tribunale di sorveglianza di Torino infatti ha accolto le istanze dei suoi legali e ha deciso che proseguirà la pena a casa propria, a Biella, in quanto le sue condizioni di salute sono incompatibili con la detenzione in cella.
I giudici del tribunale di sorveglianza hanno concesso i domiciliari a Dimitri per consentirgli di curarsi” hanno spiegato i legali. Secondo il Tribunale, infatti, Dimitri Fricano soffre di polineuropatia periferica, problemi cardiologici e presenta plurimi fattori di rischio cardiovascolare tra cui, oltre alla obesità severa, anche fumo attivo. Condizioni che per il giudice non sono curabili in carcere dove è rinchiuso in un cella senza possibilità di grossi movimenti e senza poter seguire una dieta ipocalorica.
Nel corso degli anni in cella, Dimitri Fricano avrebbe più che raddoppiato il suo peso arrivando a pesare oltre 200 chilogrammi, una massa che gli ha comportato difficoltà di deambulazione. L’uomo non sarebbe più in grado di assolvere autonomamente alle proprie necessità quotidiane, si muove su sedia a rotelle e ha bisogno di un’assistenza, che in carcere non può avere..
La decisione è stata accolta con grande rammarico dai genitori di Erika Preti, uccisa a 28 anni dal fidanzato Dimitri Fricano durante una banale discussione mentre erano in vacanza in Gallura, Sardegna. “Si è riaperta una ferita. È stato come ricevere una pugnalata al cuore. Sapevo che non avrebbe scontato 30 anni di carcere, ma 6 sono davvero troppo pochi” ha dichiarato il padre di Erika
Erika fu uccisa l’11 giugno 2017 durante una banale lite con quel fidanzato che aveva conosciuto da adolescente. Inizialmente e per un mese lui aveva cercato di fare credere che fosse stato uno sconosciuto, poi confessò tutto. Dimitri Fricano uccise Erika infliggendole 57 coltellate con il coltello usato per il pane, poco prima di andare in spiaggia, a San Teodoro (Sassari), perché lei l’aveva rimproverato perché stava facendo troppe briciole.

Kella Tribi
B

L’ameba.

Written By: bruno - Ott• 04•24

L’ameba – c’era una volta un uomo che non aveva forma propria. Prendeva di volta in volta sostanza e consistenza da chi gli stava accanto Visse con una donna fantasiosa e creativa scrisse, allora, e poetò. Sposò una moglie devota alla famiglia e passò, quindi, per padre amoroso e dolcemente comprensivo. Se ne andò con una giovane calcolatrice e falsa; cominciò, quindi, a contare balle ed a imbrogliare la gente. I più fregati furono coloro che lo conoscevano in precedenza perché gli si avvicinavano senza difese credendolo ancora buono. A causa della nuova forma li ingannava senza pietà. Un giorno si imbatté nella Morte e così, dandosi il caso che lei viva non era per imitazione morì. L’ultima sua forma fu quella del cadavere.

Paola Mars.