Il ruminare,secondo Melchiorre Gioja non avviene fintanto che l’animale-ruminante- sia attaccato alle “zinne”,la cosa ci dice che il parlamento ,non rumina:non rumina perchè è perennemente attaccato alle zinne dei contribuenti.Infatti un continuo succhiare-le zinne-distingue le abituali amministrazioni dal ruminare.
Le perle nere di Kella.
Un video ha ripreso gli ultimi istanti di vita e l’omicidio di Cristina Marini,la donna di 72 anni uccisa in casa sua dal marito 74enne Giampaolo Bregante che subito dopo ha chiamato i carabinieri e si è costituito.Il filmato della tragedia,che si è consumata nella mattina del 19 settembre 2024 nell’abitazione della coppia di Sestri Levante,è contenuto nella memoria di una telecamera installata in casa.il video è stato acquisito dai carabinieri del nucleo investigativo di Genova che,insieme ai colleghi di Sestri Levante,si stanno occupando delle indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti,con il coordinamento della procura del capoluogo ligure.Nella sequenza si vedrebbe prima un litigio tra i due coniugi e poi l’uomo che prende una pistola e spara alla donna con la quale stava isieme da 53 anni.Il 74enne,nell’immediatezzaq dei fatti,aveva subito raccontato di una lite con la moglie scoppiata a causa della malattia della donna.Nel lungo interrogatorio con gli inquirenti,seguito al fermo,Giampaolo Bregante aveva poi spiegato che la donna soffriva di depressione,ma che non voleva prendere medicine della terapia prescritta dal medico.l L’uomo avrebbe detto che a causa dei problemi di salute mentale,la moglie era sempre più aggressiva.Una circostanza che pare andasse avanti da tempo e che sarebbe stata al centro di numerosi litigi e scontri in casa tra i due da diversi mesi.Anche il figlio avrebbe confernato i litigi ma gli accertamenti investigativi,coordinati dal pubblico ministero Stefano Puppo,hanno stabilito che non ci sono precedenti denuncie all’interno della coppia,secondo quanto ricostruito finora.Dopo l’ennesima discussione per lo stesso motivo,Bregante avrebbe preso l’arma detenuta regolarmente in un altra stanza,una pistola revolver,e avrebbe sparato alla moglie in cucina uccidendola.Il 74enne si trova ora nel carcere di Marassi dopo l’udienza di convalida.Deve rispondere del reato di omicidio volontario.
Kella Tribi.
Spiate,spiate.
Si potrebbe dare direttamente in appalto le comunicazioni private che fanno i cittadini e,le cittadini:adolescenti tutti ,alla rete che oggi “spia” e vende fatti privati,quasi sempre insignificanti ma che suscitano enorme curiosità,curiosità in un pubblico che proviene e discende,dalle comari dietro le persiane di antica memoria.
Giuseppe Checchetelli.
Ho due bellissimi e originali libri ,di uno scrittore di cui non conoscevo nulla,libri del 1841 di Giuseppe Checchetelli,Storie d’Italia (mi pare avesse litigato con Mazzini).Belli e, antichi di carta sutuosa e catteri nitidi, stampati in Roma:insomma due bei libri affastellati nell’incipit di storia romana,forse troppo,troppo ridondanti di notizie e memorie in pochi capitoli o righe,su cui però appena aperti,o,aperto il primo libro,mi trovo quella “bella” e,sempre di moda affermazione:”perchè ,siccome io penso,agevole è aggiungere una meta più operando delitti,che virtuose azioni esercitando”.Che bella frase!Bella,bella e,ancora oggi;oggi la si rivendica baciata dall’ipocrisia,o con ipocrisia.
Due occhi.
È come se ciascuno dei nostri due occhi litigasse volendo convincere l’altro che la vera visione è la propria.Fanno parte dello stesso cervello! Semplice diversa dislocazione con conseguente diverso punto di vista Ci sono poi diversità relative talora a differenti diottrie ed alla percezione dei colori. Così va, alla fine, il mondo stesso.( Tot capita tot sententia= ogni testa un giudizio diverso). Gli occhi assieme, comunque, raggiungono una migliore comprensione pur mantenendo ciascuno le proprie caratteristiche in concordia Ad applicare al mondo il concetto farebbe risparmiare, cretinerie, incazzature,livori, sofferenze, morti.
Paola Mars.
I ragni.
“I ragni di fresco nati cominciano per filare insieme,e finiscono per divorarsi gli uni gli altri”.A volte natura insegna o,spiega in piccolo quello che avviene in “grande” comunque la mettiate era già conosciuta al tempo di Melchiorre Gioja e,si potrebbe benissimo mettere a specchio delle cose d’oggi.
Genova.
Niente di nuovo nella,liguria,l accanimento contro il precedente presidente ha fatto fiasco, con buona pace del PD che ha ricuperato i voti persi da Grillo,che a braccia conserte guarda il suo ex movimento affondare alla faccia di Conte.
Pronto chi ascolta.
Pronto chi ascolta?E’ li momento di parlare,parlare in gruppo,anche cn ti ascolta e magari ti registra,come la morte capita a tutti,proprio a tutti ,non solo di finire i tuoi giorni,ma,di eseere ascoltati,per la gioia dei deboli di mente che si sentono sentiti e perscrutati nei più reconditi pensieri.Si vede che hanno dei pensieri “pericolosi”,pericolosi per loro s ‘intende,ma questi altri,quelli che ascoltano come pratica d ufficio sono pericolosi,pericolosi per chi parla,per cui ci vorrebbe un:pronto chi ascolta.
Credo.
Bella questione il credere,credere sempre in qualcosa,ma ,in definitiva chi crede troppo finisce con il non credere,perchè il troppo analizza e sfronda una qualsiasi umana “verità”,e, che ci sia una qualche verità ,come testimonianano alcuni filosofi è indubbio,ed è ,indubbio che esista davvero solo una verità:una e una soltanto,anche se credere, e credere troppo cancella ogni umana verità .
“Pace”.
Pullulano le guerre con tenui patti di “pace”,pullulano e crescono:i potenti-quelli che non vanno in guerra-stanno a guardare e,discutono parlano ,smentiscono ,minacciano e fanno la guerra:quella guerra dai tenui patti di “pace”.