A Napoli hanno eretto il loro cazzone,un cazzone alto non so quanto ,ma alto che si veda,e lo si chiami anche “monumento”.Non è difficile trovare fra vie della dissepolta Pompei cazzi beneauguranti antichi sulle porte di quelle case.Erano-quelli- contro la sfortuna,se ricordo bene ma, questo “nuovo”,nuovo di pacca, nella patria di Bonito Oliva dovrebbe essere anche,spratutto scaramantico:si vede che ne hanno tanto bisogno.
Banche & banche.
Queste banche, hanno dei bellissimi sistemi di sicurezza per chi deposita dei soldi,bellissimi:sopratutto sicuri.Anche l ultimo impiegato può mettersi comodamente sul computer e passare ore-invece di lavorare-passare giorni,sui conti correnti di chi sostiene la banca con i suoi risparmi,ma ,sopratutto con la sua fiducia.
Le perle nere di Kella.
Polly Hanna Klaas, dodici anni, è stata la vittima di uno dei casi di cronaca nera che hanno colpito più profondamente l’America. La ragazzina viene rapita in casa a Petaluma, durante un pigiama party con le amiche. Il suo aguzzino, Richard Davis, un molestatore di bambini verrà arrestato due mesi dopo.
L’anno è il 1993, lo scenario la popolosa città di Petaluma, sulle coste della California. La notte in cui la tragedia va in scena, Polly, allegra e vivace dodicenne, ha organizzato un pigiama party a casa di sua madre, con la quale vive dal divorzio dei suoi genitori.
Giochi da tavolo, popcorn, gelato e film in vhs da guardare alla TV sono il programma della serata. Le amiche Kate e Gillian si aspettano entrambe uno scherzo, un trucco di qualche genere prima di Halloween. A Polly piacciono gli scherzi. Come nel più classico degli horror, dal buio della casa appare uno sconosciuto armato di coltello. Lui si chiama Richard Allen Davis, è un pregiudicato e molestatore di bambini. Le porte del carcere per lui si sono aperte sei mesi prima, quando gli hanno concesso la libertà sulla parola. Ma questo purtroppo non è un film e Davis passa dalle minacce ai fatti. Dopo aver incappucciato le ragazze con delle federe, si allontana con la piccola Polly.
Il giorno seguente Polly Klaas è la ragazza scomparsa più famosa dello stato. Il suo volto è sui cartoni del latte con la scritta missing, il suo nome in rosso scorre rapido nei flash dei notiziari, ogni mezzora. Eve Nichol e Marc Klaas, i genitori, organizzano una battuta di ricerche sul territorio, al loro fianco ci sono quattromila volontari. Intanto la polizia ha avviato una delle più importanti indagini per rapimento, avendo tra le mani un identikit del sequestratore e un’impronta digitale rilevata nella casa dei Klaas. Il 30 novembre 1993, durante una normale attività di pattugliamento delle strade, la polizia lo ferma. Avrebbe potuto cavarsela con qualche mese di carcere, come un qualunque criminale di mezza tacca, se uno degli poliziotti non avesse avuto intuizione: “Ma è l’uomo dell’identikit!”.
Riconosciuto, Richard Davis prova una sorta di compiacimento. Quattro giorni dopo accompagna la polizia in un campo vicino a Cloverdale. È lì che viene scoperto il corpo seminudo della piccola Polly. È lì da mesi, irriconoscibile, tanto che il medico legale incaricato AJ Chapman, non può stabilire se ci sia stata violenza sessuale, ma conclude, confermando il racconto di Davis, che è stata strangolata con un pezzo di stoffa. Ha scelto Polly a caso e senza una ragione ha deciso di strapparla alla vita e alla sua famiglia. Davis viene condannato alla pena capitale.
Da allora è nel braccio della morte. A Petaluma, la casa in cui un tempo viveva Polly Hannah Klaas sulla Fourth Street di Petaluma è stata ridipinta di rosso. Una staccionata bianca e un traliccio ricoperto di rose ora delimitano il marciapiede dove il suo assassino è stato visto in agguato. Dalla morte di Polly, Marc Klaas, suo padre, amministra una fondazione senza scopo di lucro che assiste le famiglie dei bambini scomparsi. Lo scopo della sua vita, da allora, è impedire che quello che è successo alla sua famiglia accada ad altri.
Kella Tribi.
Gustavo terzo.
Cesare Beccaria con il suo dei delittie delle pene suscitò,e, promosse alcune riforme in Europa,con qualche sfumatura o,sottolineatura.Infatti Gustavo terzo dopo aver presentato una riforma contro la pena di morte:fatto salvo il parricidio,e,il tradimento ,in Svezia comunque incontrò molte resistenze da parte dei rappresentanti del clero,a causa dell’abolizione completa del reato di stregoneria.
Il tornaconto e il potere.
Anni fa un mio nipote,allora ragazzino, saputo quanto prendessero al mese in Italia, parlamentari e governo e relative successive pensioni, con aria serissima aveva esclamato::” Ah! Se è così da grande farò il parlamentare “.
Cresciuto e reduce da un anno di scuola in USA aveva perfezionato la sua visione del mondo: ” Peccato che non sono nato in USA – aveva una volta esclamato – non posso aspirare a diventarne Presidente! “.
Ahahah zoomer !
Paola Mars.
Pena di morte.
Giornata mondiale sulla pena di morte:consiglio un edizione Einaudi 1973 a cura di Franco Venturi,comprato ad un mercatino dove il testo di Beccaria è modesto di pagine,mentre è esplicativo nell’introduzione(chi aveva prima di me il libro lesse solo l’introduzione,essendo il resto immacolato) il libro ben fatto ha però più di seicento pagine contenendo tutte le corrispondenze d’epoca,corrispondenze in gran parte scritte in francese
e,altre tradotte in italiano ,dove incontro in una lettera di Karl Ferdinand Hommel-tradotta dal tedesco- che a un certo punto si esce e sbotta con questa “bella ” affermazione:”l’ebreo imbroglia per sei giorni ma non nel settimo.Si comporta in tal modo e lo chiama timore di Dio”(sic).Questo a testimoniare quanto nei secoli ed anche nel settecento l’umus idiota,per non dire criminale antisemita cresceva e si coltivava anche in questo autore detto “Germanorum Beccaria”,comunque :un volume-Dei delitti e delle pene-ed .Einaudi,un libro che contiene tutte le contraddizioni ancora non risolte oggi-forse insolvibili- contraddizioni che si contraddicono quotidianamente , in un testo che sembrò e,apparve ,come fiaccola e luce nell’oscurità.
Il ministro Giuli.
Ha fatto grande scandalo il linguaggio “parafilosofico” del ministro Giuli mentre in un paese di “paraculi” la cosa dovrebbe ed è di uso comune:roba di tutti i giorni isnsomma.
Salute.
E’ davvero difficile,difficile per Israele superare il secolare pregiudizio ebraico:direi quasi impossibile,quando molti trovano solo contraddizioni nel suo modo di operare-ostaggi a parte-ostaggi che sono in primo piano e,sono la causa prima del macello su cui molti pontificano.Davvero imbarazzante affrontare la realtà,quella di Israele e la montagna dei come e dei perchè:del come dovrebbe e come potrebbe,potrebbe essere diverso.Hamas vuole questa guerra,Hamas usa i palestinesi come ostaggi,Hamas vuole la distruzione dello stato di Israele,cominciare da qui sarebbe salutare,salutare per la salute, tutta del mondo.
Dio e “dio”.
Dio non dovrebbe avere dei nemici:Dio come Dio è difficilmente un qualche “dio”,specialmente se dice di avere dei nemici,nemici qui sulla terra fra uomini donne e bambini.Se “dio” è quello di questo sette Ottobre- in memoria della porcata che hanno fatto agli ebrei-è un dio umano e ignorante,un dio rabbioso all’antica,come quando Giove si incazzava con qualcuno e lo sterminava a colpi di fulmine.Qualcuno si balocca:ancora oggi,ancora oggi, con il suo “dio” che per lui è certamente un “vero” Dio o forse è solo un dio taroccato,un dio ad uso personale e-o di massa;una bufala insomma.
Agitare prima dell’uso.
Ci sono quelli che ammazzano volentieri nel nome di “dio”,molti,troppi” ma,se ,gli individui seguissero-come seguono- le proprie idee (sic) sul modo di rendere onore a dio,data la grande diversità delle persone,ciascuno potrebbe trovare indecoroso,e, perfino empie,le pratiche:quelle religiose di un altro e ,a qualcuno parrebbe che l’altro,l’altro non onorasse nemmeno “dio”.