Interessante relazione tra psicologia dell’inconscio ed alchimia,una rapporto insospettabile ricco di riferimenti scoperti da Herbert Silberer,scomparso prematuramente con Misterium coniunctionis,1955-56.
Si vax,no vax e chi se ne vax.
Se,se questo BLOG ha un qualche successo ,ed i commenti(quarantamila ogni tre giorni) che per il momento vengono sospesi, visto l’impossibilità di gestirli ,proprio-forse- per la sua schierata,spensierata indipendenza lo testimoniano da tutto il mondo.Indipedenza che quasi sempre,per non dire sempre ,non è mai ,ripeto mai premiata,non essendo utile a nessuno, meno che mai ai poteri o camarille che si succedono,o permangono nei paesi.A questo BLOG dunque è giunta una qualche tiratina di orecchie per lo spazio concesso ai no vax(il sottoscritto ha fatto le tre canoniche dosi ed è pronto anche a quelle successive,senza grande fede ed entusiasmo).Si vax no vax;ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e ,questo diritto il BLOG;questo BLOG le osserva,grazie.
Chimera.
Chimera . tornata alla ribalta questo mostro della mitologia greca formato secondo Omero da corpo di capra, testa di leone, coda di drago e vomitante fuoco. Presso gli Etruschi ad Arezzo, come da ritrovamento del 1550 testa e corpo di leone, coda di serpente, a metà del dorso capra appoggiata ( zampe mancanti). Chimera il Covid, generato con parti chimeriche si crea il siero antigenico sperimentale che va a toccare per la prima volta il DNA umano . Una dose di siero e tutto procede come prima ,due dosi e niente, tre dosi e si ventila una quarta dose. Nella mitologia sconfigge la chimera Bellerofonte con l’aiuto del cavallo alato Pegaso una sorta di chimera buona in fondo. Beh! sarà un caso ma pare che la variante Omicron del virus ,si stia comportando come un Pegaso valido aiutante di Bellerofonte ma visto che tutto finalmente stava procedendo verso una positiva fine, cosa si preannuncia? Una nuova variante . Cari cervelloni i Pegaso e Bellerofonte non sono pazienti all’infinito e nemmeno i cittadini di tutto il mondo . Ragione per cui i vostri pruriti economico/ politici non ci interessano. Il mondo vuole starsene in pace ,i venti di guerra teneteveli a posto, create forme di pace e rispettate i trattati.
Paola Mars.
L’uomo dal culo di vetro.
Nei primi del novecento girava quella storia-vera- dell’uomo affetto dal culo di vetro,era una nevrosi ,e lo si capisce dal fatto che l’uomo non riusciva più a sedere nè a sdraiarsi per paura di infrangersi il culo.L’uomo proveniva da una famiglia di malandrini,e questo lo si capirà alla fine della storia.Il medico,o psicologo curante prese in simpatia questo traumatizzato e ne divenne perfino amico per la sua intelligenza ma,ma; sopratutto ,per una sua spiritualità che si era appalesata all’apparire del sintomo che lo condannava a non sedersi e non sdraiarsi più,per cui, il malato, deperiva a vista d”occhio.Fu allora che qualcuno propose di farlo sedere sopra una sedia con la seduta di vetro,piuttosto che di legno e,così ,l’uomo ,sedendosi ,un giorno,infranse quel vetro guarendo completamente dalla fissa di avere un culo di vetro.Ci fu un bel da fare da parte del medico divenutogli amico nello spiegare al giudice in tribunale che l’uomo,l’uomo,grazie alla guarigione del suo trauma era tornato normale-normale come i suoi fratelli- normale e guarito,per cui-in virtù di questa sua guarigione- si era messo a spacciacciare assegni a vuoto e latrocini vari,cosa che, i suoi di casa facevano abitualmente ,sopratutto “normalmente”.Il giudice non volle sentire ragioni;sopratutto circa la guarigione dell’uomo che venne,come è logico, da un tribunale conadannato:condannato per essere guarito.
Pregiudizi razziali:Freud, Jung.
I primi del novecento sono stati ,con la prima guerra mondiale e ,la seconda ricche di atrocità senza fine-come tutte le guerre lo sono-.Pregiudizi sui popoli e antisemitismo erano l’affermazione presuntuosa e immotivata di una nazione-i che affermava-no di essere il meglio del meglio di tutte e di tutti.Il che la dice lunga sulla resposabilità,anche dei popoli di segliersi capi o leader che farebbero invidia a dei veri e propri boia.L’abominevole persecuzione ebraica -che grida vendetta ancora oggi-fu un prodotto di questi sgangherati omicidi e ottusi piani;tuttavia lascia stuefatti nel leggere le lettere Freud Jung la loro posizione pregiudiziale proprio sui popoli e, verso i popoli:”cio che Lei dice-scrive Jung a Freud-dei russi coglie il segno:poca pazienza e poca profondità,predominanza di sofisticherie (Jung figlio di un pastore credeva nei fantasmi) e di frasi,una razza (sic) buona a niente.I polacchi sono già un pò meglio,ma sono sempre troppo frolliti”.Come si capisce c’era un profondo risentimento pregiudiziale d’inferiorità verso popoli interi di cui Freud però pagherà e conoscerà ,come ebreo ,la violenza bestiale:per quel che concerne invece lo svizzero Joug,quella “razza”(sic),la sua razza ,si limiterà a comprare e incassare i denti d’oro strappati agli ebrei nei campi di sterminio per poi depositarli nelle proprie banche svizzere,banche, che ai fini di riconoscere l’eredità lasciata nei loro depositi dalle vittime dell’olocoausto esigono;mi pare ancora oggi e chiedono ai legittimi eredi ,anche il certificato di morte.
Molti nemici secondo Freud.
Trovare in una lettera che Freud scrisse a Jung nella loro breve amicizia (durò infatti qualche anno).La lettera del 12 Novembre 1908 spedita da Vienna Bergasse 19,e che comincia con :caro amico,sono d’accordo con Lei.Molti nemici molto onore (stavano infatti per trovare la luce tutte le teorie di Freud messe in stampa con l’aiuto di Jung).Trovare dico,questo abusato motto messo in bocca di tutti ma ,specialmente attribuito a Mussolini nel secolo scorso,lascia perplessi-specialmente per la penna di Freud,anche se nella sua gioventù fu fervente nazionalista – se poi,poi,invece, si va al leggere a piè di lettera,la fonte di questa affermazione si capisce che il motto è di Georg Frundsberg (1473-1528) “detto il padre dei lanzichenecchi”.
Montanari (sic).
Riprendere e divulgare una banalità,come quella di Tomaso Montanari detta a sproposito del Presidente Mattarella è una delle troppe banalità,banalità di cui si nutre l’informazione quotidiana,con le sue stomachevoli valanghe di notizie sulla pandemia e o sulle solite allarmistiche tragiche previsioni.Ci sta,ci sta anche in nostro Tomaso che guarda le figure piuttosto che la sostanza ,che è poi il “lavoro” che fanno questi pagati critici che parlano solo di figure o sfigure,con tanto di dati d’epoca,storielle varie e affini alle loro modestissime “educative,storiche culturali” spiegazioni”;per cui, hanno tutti i requisiti per apparire anche sull’informazione di Stato.Stato che in nome della repubblica ,unita alla presidenza della Repubblica;di questa Repubblica: rappresenta cita e premia lo stesso Montanari Tomaso-uomo di cultura di una repubblica-questo si- delle banane.
Ecco cosa c’è.
Il “Quid”. Ecco cosa c’è. Mancherebbe il ” quid”. Al mondo che taluni vorrebbero formato da transumani dal cervello programmato e magari eterodiretto da algoritmi che spaccano per la precisione l’atomo, mancherebbe il “Quid”; parola latina che significa = qualcosa, una certa cosa, un perché? – Gli esseri umani ce l’ hanno più o meno ma ce l’hanno, le ” macchine” no. In questo inizio 2022, che già si preannuncia non leggero, l’augurio è cercare il ” quid”, non rassegnarsi alla omologazione, che può andare bene per un bullone ma per gli umani e comunque ogni essere vitale, no
Paola Mars
Elisabet Lang.
Albert Lang pittore di Monaco (1847-1933) fece rinchiudere una sua figlia minorenne (sic) in una casa di cura per malati mentali-Elisabet Lang-contro il volere ,e, il parere, del medico, Otto Gross,docente di psicopatologia dell’università di Graz.E,pare che questo medico avesse anche lui imponenti problemi mentali,tanto da essere rimasto in terapia-non risolta- per diversi anni credo;se ricordo bene, dallo stesso Jung.
L’addio di Mattarella.
Affetto e considerazione per Matarella che tocca pubblici alti consensi;consensi e riconoscimenti che si danno-come al solito- platealmente a titolo gratuito per “uno” che se ne va,proprio perchè se ne va.