Chi ha più testa.

Written By: bruno - Feb• 23•23

” Chi ha più testa la metta” – Lo dicevo quando i figli piccoli venivano a turno a reclamare perché ciascuno recriminava un atteggiamento scorretto del rispettivo fratello o sorella. Cercavo di cogliere da ciascuno il quadro della situazione ma soprattutto cercavo di fare capire che per dirimere una questione non serve dire che si ha ragione e quindi si è tanto bravi e quell’altro , quindi ha torto e di conseguenza è tanto cattivo. Quello che importa è arrivare alla concordia e per farlo è proprio da chi sembrerebbe avere più capacità di capire, che deve partire il movimento verso la pace, la chiarificazione. Litigare intensificando via via i toni non solo lascia scontenti ambedue ma è dannoso per entrambi . Lo spazio di ciascuno di due litiganti sembra restringersi mentre nella concordia si dilata.. Troppo semplice? Erano bambini di pochi anni. Che dire ora della situazione tra Zelensky e Putin?. Come si fa ad applicare il mio : ” Chi ha più testa ce la metta”! infatti per Zelensky vi sono varie teste e la sua è quella che vale di meno, è il più debole e crede di poter essere forte sollecitando armi sempre più aggressive dalle varie componenti, illudendosi di essere lui a condurre il gioco. Putin è più forte perché guida una consolidata nazione . Un dichiarato conflitto mondiale servirebbe solo a quei fuori di testa che da anni vanno predicando, e forse non solo, una depopolazione mondiale , che da anni avevano ipotizzato come, diciamo, fattori agevolanti una grande pandemia, poi un conflitto mondiale, poi cambiamenti climatici,ecc. CHI HA PIU’ TESTA CE LA METTA, CHIUNQUE SIA,

Paola Mars.

Il Papa,Biden,Putin.

Written By: bruno - Feb• 22•23

Per Papa Francesco,quella di ieri ,deve essere stata una data da segnare in nero,per la sfida all’ultimo sangue e,sui confini di guerra dei due contendenti:Putin Biden,sfida che più evidente e bellicosa non poteva essere, anche per il tifo di tutti quelli che l’hanno commentata,quasi fosse roba per tifosi,come avviene,nei giorni di festa in ogni stadio.Inutile che ce la contiamo:la cosa è come tanti ,ma tanti secoli fa, e finisce sempre,sempre con botte da orbi,nonostante tutti i libri scritti e il tempo passato e quello che si dovrebbe(sic) sapere.

Conte alla Scala.

Written By: bruno - Feb• 21•23

Quando ho scritto che Conte-il cantante- poteva fare a meno di andare alla Scala di Milano:essendo la Scala già maltrattata di suo,maltrattata con le sue regie e suoi allestimenti melensi e noiosi,forzatamente “contemporanei” che lasciano-fra l’altro- il tempo che trovano.Quando ho scritto,dunque ,che Conte-il cantante,mica quello dei cinquestelle-poteva benissimo fare a meno della Scala e la Scala di Lui,mi son sentito rispondere da un piccolo signor di Voltaire che,per quanto io,io dico,personalmente ,fossi a lui sgradito fin nella firma-cosa da me non richiesta-,un giorno-questo signor di Voltaire-quel fatidico giorno,sarebbe stato felice:felice,nonostante la firma, di vedermi in un posto che ,come la Scala ,parogonai per supposizione all’Olimpo-quello di Giove per intenderci-.In questo gazzabuglio di Scala, Olimpo,ed io come semplice espressione di opinione e, il piccolo surrogato falso Voltaire,non ne è uscito nulla,nulla di concreto dico.Il fatto è che Conte:quello che canta, ha cantato:ha cantato alla Scala, e chi se ne frega però,nessuno ce lo scrive sotto per cui, personalemente,personalmnente, al piccolo signor di Voltaire direi di darsi a un mestiere che non lo costringa a fare la scimmia ,invece di inzupparsi in scolastiche pagine di giornale:fra l’altro di carta ,in difesa di un Conte-il cantante,mica quello dei cinquestelle- che canti,come ha cantato, nell’ex Olimpica Scala.

Furto sacrilego ad Alseno.

Written By: bruno - Feb• 20•23

Per non staccarci da alcuni avvenimenti storici che riguardano questo territorio:”il 27 di Giugno-1659 nella chiesa Parrocchiale di Alseno- fu svaligiata da scelerate,e sacrileghe persono incognite,che portarono via una Pisside,e l’Ostensorio con entro le Particole,e l’Ostie consecrate,spogliarono di Corona,Manto,e anelli la Statua della B.V.,e deneudarono d’ogni arredo gli Altari e la Sagrestia”.Il Duca Ranuccio-quello che morì sputando sangue dal naso e dalla bocca in Piacenza-:”mise un premio a chi scoprisse i delinquenti”.Tre di questi furono presi il 24 Gennaio e vennero squartati e impiccati mentre,altri due furono presi in settembre-squartati e impiccati pure loro-Insomma non si andava tanto per il sottile.

Gianni Francesco panettiere.

Written By: bruno - Feb• 19•23

Il 30 di Ottobre 1659 :”Gianni Francesco,panattiere,o fornaio di professione,che passò al numero dei più il 30 di Ottobre in età di 118 anni,ed ebbe sepoltura nella Chiesa di S.Giovanni in canale”.E’ una delle poche morti centenarie che si trovano nella storia della città:ho trovato soltanto questa, o soltanto questa ricordo.

La guerra.

Written By: bruno - Feb• 18•23

Non è del tutto nuovo che una guerra in corso sconvolga la vita di tutti:e non è del tutto nuovo che le spiegazioni che si danno per una guerra in corso non siano, a lungo andare ,comprese da nessuno,nemmeno da coloro che la combattono,se non chi è pagato per farla.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Feb• 18•23

Sono infinite le leggende metropolitane e le storie vere che vedono come protagonisti serial killer assetati di sangue. Fra loro Albert Fish fu uno dei più spaventosi e crudeli. Passato alla storia come “l’uomo grigio” Albert confessò di aver molestato, ucciso e mangiato un numero di bambini che oscilla fra i 100 e i 400, perlopiù afroamericani.
Fish divenne famoso per la brutalità del suo “modus operandi” e, inoltre, per i suoi innumerevoli disturbi sessuali.
Albert Fish nacque il 19 maggio 1870 a Washington. All’interno della sua famiglia molti parenti soffrivano di malattie mentali gravi. Suo padre, Randall, morì nel 1875. La madre probabilmente per la sua giovane mise il piccolo in un orfanotrofio, dove venne maltrattato e abusato
Appena dodicenne Albert intraprese una relazione amorosa omosessuale con un giovane telegrafista. Proprio in questo periodo iniziò a frequentare assiduamente bordelli e bagni pubblici, nei quali poteva stare ore a guardare ragazzi nudi e, talvolta, avere rapporti sessuali con loro.
Nel 1890, Fish si trasferì a New York dove iniziò a praticare la professione di gigolò ma, nonostante il lavoro, nel quale si accompagnava a uomini adulti, Albert era attratto da bambini e ragazzi che continuò a molestare e stuprare regolarmente negli anni che seguirono. La madre che, nel frattempo per evitare pettegolezzi circa la vita sregolata del figlio, gli organizzò un matrimonio con una ragazza di qualche anno più giovane.
Dall’incontro tra i due nacquero sei figli. La moglie si rese conto dei disturbi psichici e delle numerose problematiche sessuali delle quali soffriva l’uomo, e lo lasciò
L’uomo grigio”, come venne soprannominato, cominciò a girare gli Stati Uniti. Durante questa sua vita errabonda rinvigorì il suo edonismo molestando circa 100 bambini, tutti al di sotto dei sei anni.
Il suo “modus operandi” era il seguente: avvicinava i bambini, in modo tale da non spaventarli e, una volta aver acquistato la loro fiducia, li molestava, li violentava, li torturava brutalmente e infine li uccideva e sezionava i loro corpi e a volte ne mangiava le carni.
Fish fu arrestato a marzo del 1935 e portato a Sing Sing. Venne condannato a morte tramite sedia elettrica. Il giorno della sua esecuzione, che ebbe luogo dieci mesi dopo la cattura, entrò tranquillo nella camera dichiarando che quella sarebbe stata la “suprema emozione della sua vita”. Fu dichiarato morto dopo tre minuti di elettroshock. Il suo corpo esanime venne seppellito nel cimitero della prigione.

Kella Tribi

Il Cardinal Francesco Landi: “Sonetto”.

Written By: bruno - Feb• 17•23

In lode delle due statue equestri,che adornano la Piazza grande di Piacenza:fu un Cardinale a scriverne l’elogio-come son cambiati i tempi -e fu,il Cardinal Francesco Landi piacentino con un Sonetto:Argo e Corinto più non mi rammenti-I Saffi,e i Bronzi,cui con mano ardita-Fidia,e Lisippo già dieder moto,e vita,-Di possanza mortale alti portenti.-Due Destrier,che le chiome han sparse ai venti,-La gran Donna del Po fiera m’addita:-Vedi come veloce alla partita-sembran muovere il piede impazienti.-E ai gran Farnesi,che han sul dorso,mira-Come il senno,e il valor,figlio di Marte,-D’ambi sul volto effigiato spira.Stassi Natura attonita in disparte,-e par,che soffra con vergogna,ed ira,-che sì d’appresso la raggiuga l’Arte”.Credo questo Sonetto sia del 1620-i Farnesi erano grassi inquartati e qui son due figurini-e ,per quel che riguarda la “natura attonita in disparte”,il Cardinale con preveggenza ho sottolineato i multipli in vetroresina di Palladino che potrebbe “cantar” benissimo ,ai nostri giorni ,Padre Andrea dall’Asta ,gesuita architetto da Fontevivo (Parma) che, forse attende(e merita anche Lui ) la Berretta Cadinalizia per la sua arte miserabile:o miserabile arte.

Sparacchiate,sparacchiate.

Written By: bruno - Feb• 16•23

Lasciam perdere ste colombe della pace,basta !Hanno rotto i coglioni al mondo intero:questi sparacchiano a tutto quel che vola,sparacchiano:come cacciatori fuori di testa il primo giorno di caccia,sparano anche alle zanzare,per la “gioia” di sparacchiare,il primo giorno di caccia.Ora si son messi a buttar giù anche “palloni e oggetti volanti” che volano per i loro bellicosi cieli :di questo passo butteranno a terra il velivo di un qualche altro pianeta e allora avremo finamente la guerra:non quella mondiale ,ma quella fra i mondi,altro che pace.

Carestia di votanti.

Written By: bruno - Feb• 15•23

Ma si:votanti si ,votanti no:pochi e benedetti-o maledetti-secondo la storia del bicchiere mezzo pieno,per una volta diamo ragione a Sansonetti-il comunista che cita il Vangelo(sic)-,quando dice che quelli che non votano esprimono in realtà un voto di sfiducia nella politica delle forze in campo,dove nessuno li rappresenta per cui nessuno li vota.