” Chi ha più testa la metta” – Lo dicevo quando i figli piccoli venivano a turno a reclamare perché ciascuno recriminava un atteggiamento scorretto del rispettivo fratello o sorella. Cercavo di cogliere da ciascuno il quadro della situazione ma soprattutto cercavo di fare capire che per dirimere una questione non serve dire che si ha ragione e quindi si è tanto bravi e quell’altro , quindi ha torto e di conseguenza è tanto cattivo. Quello che importa è arrivare alla concordia e per farlo è proprio da chi sembrerebbe avere più capacità di capire, che deve partire il movimento verso la pace, la chiarificazione. Litigare intensificando via via i toni non solo lascia scontenti ambedue ma è dannoso per entrambi . Lo spazio di ciascuno di due litiganti sembra restringersi mentre nella concordia si dilata.. Troppo semplice? Erano bambini di pochi anni. Che dire ora della situazione tra Zelensky e Putin?. Come si fa ad applicare il mio : ” Chi ha più testa ce la metta”! infatti per Zelensky vi sono varie teste e la sua è quella che vale di meno, è il più debole e crede di poter essere forte sollecitando armi sempre più aggressive dalle varie componenti, illudendosi di essere lui a condurre il gioco. Putin è più forte perché guida una consolidata nazione . Un dichiarato conflitto mondiale servirebbe solo a quei fuori di testa che da anni vanno predicando, e forse non solo, una depopolazione mondiale , che da anni avevano ipotizzato come, diciamo, fattori agevolanti una grande pandemia, poi un conflitto mondiale, poi cambiamenti climatici,ecc. CHI HA PIU’ TESTA CE LA METTA, CHIUNQUE SIA,
Paola Mars.