Nello splendore del tecnicolor.

Written By: bruno - Lug• 10•21

Chissà se questa mattina la chiesa,bella e antica di Roma, dove hanno celebrato i funerali della Pelloni è ancora al suo posto;se non ha traballato sprofondandosi in un baratro sotto il Campidoglio.E chissà; perchè quel funerale,quel funerale ne ricorda un altro,senza funerale ma come una semplice morte:quella di San Francesco in Assisi.Due mondi antiteci,in diverse epoche hanno goduto del viatico religioso,il primo in tecnicolor il secondo fra le braccia di sorella morte.Qui sotto all’altare gli omaggi anche di Luxuria deposti sulla cassa semplice-come sottolineato dai commentatoti-.Ci siamo sentiti dire che la signorina Pelloni ci ha “regalato” anni di felicità,felicità in realtà pagata;sissignori,pagata e non regalata, grazie al canone che ci ha appioppato Renzi in bolletta in questi ultimi scorci di vari governi.Non so se quella chiesa,oggi sia ancora i piedi,o ,stia ,ancora in piedi ,che,se è in piedi lo è perchè l’uomo fin dalla sua preistoria ha bisogno di Dio o D-o,ha bisogno del sacro e,qualunque religione ci si presenti questi ci si attacca ,con una religiosità che quasi sempre non è quella a cui si attacca,ma che lui;lui evidentemente usa come un attaccapanni: stampella al suo indistinto timore di un Dio che lo sovrasata.La chiesa cambia;cambia disconoscendo Gesù per un gesuismo di maniera,buono in tutte le salse e così,si vede ,deve essere se,la chiesa ;quella di Roma,sul Campidoglio è rimasta imperterrita ferma sulle sue fondamneta:nello splendore del tecnicolor.

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