Mafiosi in libertà.

Written By: bruno - Apr• 23•20

Si dice che questi giorni di galera del popolo italiano,mentre i mafiosi lasciano le loro carceri,si dice che l’Italia franerà ora qui ora là,chi piombando nell’assoluta povertà e chi nella disoccupazione,chi addirittura chiuderà bottega o dell’unico bugigattolo , di quell’unico modo di sostentamento che aveva costruito o all’italiana escogitato per sopravvivere.Vero,vero,sarà anche vero ma occorre aggiungere che l’Italia formata come è dalle sue inossidabili granitiche magagne o ernie di privilegi e benessere resiste,resiste come prima, esattamente come prima.Lo stato e la società,i burocrati i funzionari funzionano,funzionano anche in costrizione,anzi la costrizione li esalta e li valorizza.Per dirla con Schopenhauer :”il mondo è un brutto affare:i selvaggi si divorano fra di loro,e i popoli civilizzati si imbrogliano a vicenda.E che cosa sono poi gli Stati,con tutto il loro artificioso macchinario puntato verso l’esterno e l’interno,e coi mezzi di coercizione,se non apparati di prevenzione per arginare la sconfinata iniquità degli uomini?” -Specialmente,aggiungiamo noi, da parte di coloro che li governano e tanto basti.

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