Ma ,la Pelloni non muore.

Written By: bruno - Lug• 09•21

Dunque la signorina Pelloni non muore,non muore mai o non ancora;continua imperterrita a ballare e cantare in questo strano mondo dove i morti,anche i morti,si sopravvivono dentro uno schermo,dentro le parole della gente che ,forse viva parla con allegria della morte che non muore ,non muore mai.Per fortuna che i morti ,pare,non sentono,stanno li immobili;perfettamente immobili e cominciano a decomporsi,mentre fuori si parla,anche se non sentono più-pare-le voci,si parla ma loro non sentono davvero più le voci,si balla;ma, non una gamba o un dito del morto si muove.Deve essere così l’inferno dove succedono cose che non si possono più fare o vedere che succedono,e ,succedono ,succedono ancora;dove e quando da morto,anche il ballare o il semplice parlare diventa un incubo,un interminabile incubo di chi,immancabilmente morto desidera soltanto essere tale,finalmente morto finito;finito per sempre,senza ancora osare,osare e ancora sognare.A me,parlare di tedeschi a questo punto non piace,che ,non mi piacciono i tedeschi ma che ,Schiller;questo sognare ed errare dei vivi fra i vivi ,lo scriveva pressapoco così ,così:in quella loro lingua tagliata con la scure:”Wage du zu irrem und zu traume”:smettete dunque,di far errare e di sognare la signorina Pelloni che è morta,morta per sempre;lasciatela,finalmente morta,morire ;che i morti ,non sognano e non osano più.(Almeno così si dice)

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento