No,non voglio il giornale-aveva capito male: la barista aveva semplicemente chiesto se il caffè lo volesse normale-scusi,non avevo capito,sa l’età.Quando si diventa vecchi succedono di queste cose;si diventa anche sordi-se fosse solo essere sordi-rispose la vecchia; ci sono altre patologie.Allora si mise a scrutarla,ad osservarla con maggior attenzione:era una vecchia,una vecchia in un bar vecchio,spettrale:i capelli cadevano giallognoli e gli occhi non brillavano più dell’ azzurro passato ma;fissavano-lo fissavano- acquosi e storti sotto due palpebre rossicce e stanche ,guardavano : immoti occhi,occhi fissi ,come quando nell’acqua morta e torbida si scorge qualche cosa nuotare senza capire cosa si muova in profondità. Guardava;e,l’altro chiese:quanti anni ha-la vecchia rispose -,l’età della vecchia corrispondeva esattamente all’età dell’interlocutore che,di colpo:di colpo intravide finalmente nello specchio;così,improvvisamente vide,si vide nel presente e ,in quegli acquosi opachi occhi stinti capì allora che ,la torbida ;la torbida profondità rispecchiavava la sua immagine.