Va bene, ci sarà anche di che far di conto in Europa,il solito dare avere,prestare e non vedere più,minacciare per riavere,sequestrare,intimare.Chi ha messo i soldi comanda,come sempre, comanda sull’economia del creditore,insomma è tutto un far di conto ,un dare avere e niente più.Se,se per caso i conti dovessero tornare tutto a posto,tutto bene,chi ha dato ha dato,e chi ha avuto ha avuto, si va avanti.Ma qui(anche a conti pari) avanti non va nessuno,proprio nessuno,meno che mai la così detta Europa,quell’Europa dei conti che tornano o che dovrebbero tornare,insomma un Europa della serva,delle creste sulla spesa,un Europa dei buoni e dei cattivi,dove i buoni sono quelli che non fanno quello che fanno fare ai cattivi per non perdere voti e si tengono così i cattivi,i cattivi dietro la lavagna,i cattivi, con tutte le loro magagne.Ma insomma ,un idea dell’Europa c’è o non c’è,ci sarà o non ci sarà,tutti questi conti non servono a nulla,ci vuole un idea d’Europa,una veste, un qualche pensiero senza un soldo in tasca,un progetto che odori di pensiero e non di soli soldi che le cose non si comprano,si pensano.
L’Europa della serva.
Written By: bruno
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Ott•
28•17
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