Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ott• 12•24

Polly Hanna Klaas, dodici anni, è stata la vittima di uno dei casi di cronaca nera che hanno colpito più profondamente l’America. La ragazzina viene rapita in casa a Petaluma, durante un pigiama party con le amiche. Il suo aguzzino, Richard Davis, un molestatore di bambini verrà arrestato due mesi dopo.
L’anno è il 1993, lo scenario la popolosa città di Petaluma, sulle coste della California. La notte in cui la tragedia va in scena, Polly, allegra e vivace dodicenne, ha organizzato un pigiama party a casa di sua madre, con la quale vive dal divorzio dei suoi genitori.
Giochi da tavolo, popcorn, gelato e film in vhs da guardare alla TV sono il programma della serata. Le amiche Kate e Gillian si aspettano entrambe uno scherzo, un trucco di qualche genere prima di Halloween. A Polly piacciono gli scherzi. Come nel più classico degli horror, dal buio della casa appare uno sconosciuto armato di coltello. Lui si chiama Richard Allen Davis, è un pregiudicato e molestatore di bambini. Le porte del carcere per lui si sono aperte sei mesi prima, quando gli hanno concesso la libertà sulla parola. Ma questo purtroppo non è un film e Davis passa dalle minacce ai fatti. Dopo aver incappucciato le ragazze con delle federe, si allontana con la piccola Polly.
Il giorno seguente Polly Klaas è la ragazza scomparsa più famosa dello stato. Il suo volto è sui cartoni del latte con la scritta missing, il suo nome in rosso scorre rapido nei flash dei notiziari, ogni mezzora. Eve Nichol e Marc Klaas, i genitori, organizzano una battuta di ricerche sul territorio, al loro fianco ci sono quattromila volontari. Intanto la polizia ha avviato una delle più importanti indagini per rapimento, avendo tra le mani un identikit del sequestratore e un’impronta digitale rilevata nella casa dei Klaas. Il 30 novembre 1993, durante una normale attività di pattugliamento delle strade, la polizia lo ferma. Avrebbe potuto cavarsela con qualche mese di carcere, come un qualunque criminale di mezza tacca, se uno degli poliziotti non avesse avuto intuizione: “Ma è l’uomo dell’identikit!”.
Riconosciuto, Richard Davis prova una sorta di compiacimento. Quattro giorni dopo accompagna la polizia in un campo vicino a Cloverdale. È lì che viene scoperto il corpo seminudo della piccola Polly. È lì da mesi, irriconoscibile, tanto che il medico legale incaricato AJ Chapman, non può stabilire se ci sia stata violenza sessuale, ma conclude, confermando il racconto di Davis, che è stata strangolata con un pezzo di stoffa. Ha scelto Polly a caso e senza una ragione ha deciso di strapparla alla vita e alla sua famiglia. Davis viene condannato alla pena capitale.
Da allora è nel braccio della morte. A Petaluma, la casa in cui un tempo viveva Polly Hannah Klaas sulla Fourth Street di Petaluma è stata ridipinta di rosso. Una staccionata bianca e un traliccio ricoperto di rose ora delimitano il marciapiede dove il suo assassino è stato visto in agguato. Dalla morte di Polly, Marc Klaas, suo padre, amministra una fondazione senza scopo di lucro che assiste le famiglie dei bambini scomparsi. Lo scopo della sua vita, da allora, è impedire che quello che è successo alla sua famiglia accada ad altri.

Kella Tribi.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento