Jack lo squartatore – Anonimo (seconda metà dell’Ottocento) Nell’anno 1888 il così designato Jack lo Squartatore seminò il terrore nell’East End, una delle zone più malfamate di Londra, a Nord del Tamigi. Mille ipotesi sono state fatte circa la sua identità, ma la più incredibile e clamorosa fu quella di associare il suo nome a quello di Albert Victor, nipote della regina Vittoria, che in quei tempi e luoghi aveva contratto la sifilide e forse tramava vendetta L’assassino uccise cinque prostitute tagliando loro la gola per poi accanirsi sugli organi interni, (e qui non scendo in particolari….) rimuovendoli con perizia quasi chirurgica A suo tempo i sospetti caddero anche su certa Amelia Dyer, detta Jill the Ripper. La Dyer era però “specializzata” in bambini: li adottava per intascare soldi, per poi ucciderli o lasciarli morire di fame. Oggi, a distanza di 130 anni dagli omicidi, non è tanto l’identità del killer che conta, ma quella delle donne che ha assassinato, e il perché della sua maniera cruenta e feroce di agire Chi erano le 5 donne assassinate? Quale triste storia le portò a incrociare il killer? Perché in tutti questi anni, ci siamo tutti interessati a the ripper senza chiederci nulla di loro? E il mistero continua….
Kella Tribi.
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