La verità è relativa a chi pensa. È un fatto soggettivo, perché nessuno ha la scienza infusa, nessuno può supporre di detenere questa nella dimensione umana, psichica, mentale. Chi butta in faccia agli altri la sua verità colpendo la persona nel proprio intimo, impone se stesso, la sua stessa bugia, quello che erroneamente pensa di se. Proietta sempre le proprie mancanze, le proprie nevrosi, e quanto più fa questo, tanto più infierisce sull’altrui verità, degna più della sua , data la natura soggettiva della verità stessa.
Francesca Pierucci
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