La notte di Natale.

Written By: bruno - Dic• 25•20

La notte di Natale è piena di domande,domande spesso senza risposte e, in questo vagare distratto senza risposte,oltre interrogarsi per la data di nascita di Gesù,con tutti i corollari di ipotesi e smentite sulla vicenda,per cui,nonostante tutto,infine si accetta ,come al solito la tradizione, sapendo che,quando mancano dati certi e indiscutibili,la tradizione vince.Poi viene l’immagine dei morti di fame,dei mascalzoni,degli usurai,dei ricchi e dei poveri,dei figli di puttana e delle figlie di puttana e dei santi,santi sconosciuti s’intende, di quelli che camminano, passano in questa vita senza toccare terra,per cui non lasciano alcun segno visibile.E poi,poi ci sono i così detti animali nelle loro tane,gli alberi e fiumi coronati di torrentelli sinuosi che scorrono anche ora, nel buio.E poi,e poi,le stelle,le stelle del cielo,o del firmamento e poi,poi l’universo di cui qualcuno conosce solo il cinque per cento,solo il cinque per cento,mi pare davvero poco,pochino,un niente.Ma si dice anche che ,in questo universo ,oltre i buchi neri ,un giorno si vedranno anche i buchi bianchi,veri corridoi per girare in lungo e in largo,in tondo nel vuoto,nel vuoto in cinque minuti,dico cinque tanto per dire, vuoi vedere che alla fine,alla fine questo universo,questo immenso universo è così piccolo che in definitiva diventa anche una fregatura?

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento