La “cupola” Arisi.

Written By: bruno - Mag• 04•23

Purtroppo,mentre sorbivo il caffè e leggevo,leggevo di una tizia, di cui non ricordo il nome e che dichiarava che ,a Piacenza c’era una volta -mi pare-la: “cupola Arisi”.Non si capisce bene in che senso affermi-“cupola Arisi”- e,forse ho letto male o, di malavoglia ma:ma,se fosse di una qualche sostanza questa superficiale affermazione a proposito di cupole occorre precisare che il giornale che pubblica,oggi, tale affermazione faceva parte-un tempo- con Arisi nelle scelte culturali della città-ex cupola (sic) di cui la componenente socialista ne ha fatto sempre,da sempre parte anche oggi-, mentre oggi si schiera il quodidiano-con tale notiziona,e,senza alcun commento critico
verso passate pretese cupole,evidentemente cupole di un tempo sostituite da queste,ma ,sempre cupole e,o,parte-porzione della stessa originaria cupola :psi.dc.pc.-nel senso che, come i chiodi:cupola scaccia cupola-insomma la “cultura” ridotta in bande,che poi è il dato reale-politico- ma,sopratutto commerciale della “sempre verde” fioritura piacentina,favorita -ripeto- commercialmente da interessate gallerie cariche di vecchi prodotti-mondial pompier,come arte pseudo preistorica immancabilmente “contemporanea” che risulta invenduta nelle metropoli,arte anni 50 quindi,di cui stanno allegramente lardellando tutta la città con carrettatate di merda,nel solito maneicheismo commerciale di consumo che identifica” l’arte ” e il suo finanziatore solo per il suo prezzo(distribuzione del lavoro Marx):insomma la solita menata a forma di cupola che ha scaricato Arisi, l’unico studioso a figura intera della città,nonostante le feroci critiche,gli errori e le omissioni.

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