Jewish Klezmer music.

Written By: bruno - Feb• 08•15

Era  cristiano,cristiano da tante,tante indimenticate innumerevoli  generazioni,e, fino ad una certa eta’, non aveva nemmeno conosciuto o pensato ad un ebreo.Con la prima Comunione si era avvicinato a Cristo,e non si era mai nemmeno sognato di pensare che,Cristo,quel Cristo sulla Croce,fosse un Cristo ebreo. Cristo e basta,senza nemmeno la Bibbia,Cristo,si’ proprio Cristo,quello sanguinante,in croce la’, sull’altare della Chiesa a cui si potevano vedere l’0ssa sanguinanti delle ginocchia e del costato,Cristo,trafitto,con una corona di spine, piantata fra i capelli,piantata,e piena di sangue, sopra  gli occhi, chiusi,no,ma non si era mai nemmeno sognato,no, che quel giovane ,ebreo,morto in Croce,fosse appunto , ebreo.Con il tempo le cose cambiarono dopo avere visto,sbirciato, qualche cosa, sugli ebrei,ma ,di ebrei,in quel tempo, non poteva fregarglierne di meno.Si’ ,ebrei,figure,storie,immagini, passavano senza alcuna importanza,sparivano,svanivano.E un giorno,volle vedere almeno una Sinagoga,una Sinagoga,lungo il viale assolato del Tevere a Roma,ma lo fermarono alcuni giudei,aveva qualche cosa negli occhi ,che poteva apparire strano ai custodi volontari del Tempio.Anzi, venne  fatto oggetto di una segnalazione perché si aggirava troppo a lungo fuori dal perimetro della Sinagoga, gli venne vietato di entrare,la guardo’ dal di  fuori.Passavano in doppia file ,lungo il Tevere, ragazzi ebrei ,con la loro copricapo,in fila per due,vestiti, di nero,composti  ordinati,che lui, guardo’,a lungo.Ma lui .lui,era Cristiano,perbacco,Cristiano,cattolico,battezzato,eppure,quando  malinconia o  gioia ora lo invadeva,quando,ora, un desiderio di vita ignoto lo travolgeva,dal di dentro,preso da  indicibile e malinconico desiderio per la gola,pieno di nostalgia,ora doveva,per forza,doveva,come preso da un desiderio senza fine,sentire,ascoltare, pascersi,giacere,ora, come dovesse rinascere ,da qualche  antico grembo, in Jewis Klezmer music.Allora,solo allora, godeva struggendosi nella sua malinconia nostalgica,amava e godeva,struggendosi, come in lontananza ,una vita perduta che lo invadeva, facendolo finalmente sentire vivo,vivo,lui , Cattolico,Cristiano battezzato e che, una volta a  Roma la prima cosa che volle vedere fu ,la Sinagoga.

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