Cammina, l’uomo,un uomo, lungo la spiaggia,una telecamera insegue una figura inguantata e scura,scura,da capo a piedi,gli occhi nascosti da due lucide lenti come una grossa formica ,ci pare di sentire il respiro di quel grosso insetto , forse è solo suggestione.Ricordate i passati politici?Li ricordate?Incravattati ben pettinati ,vero ritratto della salute,scostanti,nel loro pianeta di parole e frasi fatte, pagati a peso d’oro,li ricordate?No,non se ne sono andati,sono ancora li’ in maniche di camicia eletottorale,li’ a ricordare il loro stato fossile,trasformisti impassibili e parolai.E questo,questo lungo la riva invernale del mare,tutto nero, che va spedito sulla sabbia, è un altra lontana lontananza,un altro stacco da tutti i nostri giorni, di noi,noi, che parliamo, senza capirci,privi anche di sfioramenti,senza piu’ domande o risposte.Immagini di uomini e di possibili governanti alla Mandrake o Lotar,schizzi senza fumettati dialoghi,fatti di gesti clamorosi ed improvvisi,rivoluzionari alla Nebo Kid.Nessun rimpianto per un passato post-Monti ,pieno di rabbia,nessuna speranza per il futuro.
Immobile futuro.
Written By: bruno
-
Mar•
03•13
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