Il Sacro pomodoro in scatola.

Written By: bruno - Ago• 08•15

Non abbiamo nessuna proposta da fare alla Chiesa e, nemmeno siamo invidiosi di quello che altri fanno per le Chiese e che noi,noi, che teniamo ancora l’immaginetta di San Pio,stavamo per scrive Padre Pio,nel portafoglio,queste manifestazioni,o scelte religiose della Chiesa,per quel che concerne l’iconografia Sacre, non interessano punto.Piace piuttosto parlare del costume,piace alzarsi almeno due metri dalle persone e dalle cose,perché quel che dicono,quelle persone di quelle cose,distanziandole di un paio di soli metri, perdano ogni significato.Nei giorni della Resurrezione di Nostro Signore ,in Duomo hanno messo un Cristo Risorto,fatto con la scopa o qualche pennellessa,con un faccino al centro,che non poteva mancare, del Cristo.Hanno,in seguito, con quella immagine foderato l’interno della cupola conica del campanile del Duomo,lo stesso autore sull’onda della Resurrezione di Nostro Signore, per mezzo di un industriale del pomodoro, ha presentato all’Expo di Milano,quello di nutrire il pianeta, per intenderci.Ha presentato delle scatole di pomodoro con tanto di etichetta dipinta,come dicevamo, dallo stesso pittore che ha usato la scopa o la pennellessa per una Resurrezione.Ebbene non ci crederete,non si distingueva quali delle due,se quella della Resurrezione o quella del pomodoro in scatola,fosse la Sacra,nessuna differenza,il pomodoro come la Sacra senza faccino, la Sacra come il pomodoro,con il faccino.In fondo non c’era contraddizione,il Sacro permea tutto,anche il sacro pomodoro,in scatola.

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