Nato all’ombra di un vaso pendeva in autunno dal tendone azzurro, in qualche preda sperando .Giallo e nero lucente ,rischiava ogni giorno di più; ,su e giù dondolando al suo filamento aggrappato. Giù su giù quale prepotente e incontrastato dominatore. Un vento più forte lo sorprese a metà percorso scaraventandolo lontano. Le formiche, da terra, si diedero gomitate significative accennando con le antenne mentre continuavano il monotono percorso quotidiano.
Paola Mars.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.