Miss Italia.

Written By: bruno - Lug• 17•13

Laura Boldrini, che ha fatto carriera in tutti gli organismi statali,parastatali,dentro e fuori le istituzioni, ed oggi, ancora in sella,non poteva che esprimersi contro  miss Italia.In quella sorta di grigio convento burocratico da cui proviene,la bellezza era funzionale ai bisogni non un fatto in sè.Oggi Laura regna come una reginetta,regna,come miss parlamento,se la Boldrini desidera essere davvero utile cerchi ti tagliare nel suo,cerchi di moralizzare quel luogo di tenebrosi previlegi che oggi è la sua casa di rappresentanza.Li c’è da moralizzare incessantemente con la falce e la mannaia,li è lo scandalo,li è il male assoluto che, qualcuno  spudoratamente    definisce ancora “bene”.Lasci a noi le tette e le chiappe scosciate delle belle italiane,lasci a noi, a noi, che ci beiamo ancora della bellezza,lasci a noi, il “turpe” spettacolo femminicida che opera sopra i nostri normali, assopiti sensi di cupidiglia,di amorose voglie, libere da ogni disillusione.Lasci a noi,a noi il sogno della bellezza della nostra gente,lasci a noi le feste pagano-religiose,lasci a noi la memoria del nostro passato immortale,ricco di sensi e di turgida bellezza.Se ne freghi finalmente,la Boldrini,un Savonarola in gonnella non ci serve,ricordi,la Boldrini che ,Savonarola non abitava la casa dei previlegi,la casa dei turpi commerci strapagati,Savonarola odiava certamente anche il ballo del qua-qua, e, forse,la funzionaria Boldrini,non sa che farsene  di questo ballo,mentre noi,anche il ballo del  qua-qua  amiamo, con tutto il cuore, questo ultimo,amiamo, strame culturale , spunto  per una nuova costituente d’Italia,vivido,negato, specchio del suo parlamento.

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