L’unica forza che dirige questa ossessione di preminenza “culturale” è la sua affermazione che,come tale sarebbe anche lecita,ma non lo è essendo preminenza di stato.Trasuda fin dalle sue ossa questo desiderio e,ogni volta che qualcuno gliene da l’occasione,e ,l’occasione è essere -lui- l’unico,lo stato stesso di un pensiero unico,la impone.Ogni volta che qualcuno apre la porta-partito- del suo “negozio” vuole vendergli qualche cosa.L’idea della preminenza gli divora l’anima-posto che lui ci creda in qualche cosa fuori dalla sua carne- che ,se fosse capace di darsi un qualche ideale,questo si identificherebbe e si identifica ,con il suo pensiero unico,in quanto supremo concetto astratto.
Gira che ti gira ce ne è uno solo.
Written By: bruno
-
Lug•
16•21
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