Fiano, morto.

Written By: bruno - Dic• 21•20

Senza far torto a nessuno dei tanti tantissimi testimoni delle persecuzione ebraiche ,per me,il più significativo fu Shlomo Venezia,basterebbero quelle immortali pagine per testimoniare l’orrore,la crudeltà che qualcuno ha definito tecnocrazia reazionaria e dove,nei campi di sterminio la parola morte,non fu mai pronunciata se non scritta in occasione della morte dei cani.Oggi muore Fiano,i testimoni si assottigliano,se ne vanno con il loro bagaglio di orrore e malvagità universale ma,ma oggi,oggi c’è Israele,Israele come stato e Patria per e di tutti gli ebrei e questo ci rassicura,Israele ,in mezzo a tati nemici che lentamente accolgono la sua indipendenza.Vero,se vanno, muoiono,tuttavia Israele resta un punto fermo nel Medio oriente,l’unica democrazia di quell’area,democrazia che attraverso i provvedimenti Trump si è rafforzata nella speranza che gli Stati Uniti sotto la nuova presidenza facciano altrettanto,anzi meglio e di più,di più per un popolo e una Patria ancora contesa e minacciata e che dipende sempre più da rapporti internazionali,dai suoi equilibri dalla loro lungimiranza di giustizia e libertà per quel popolo nonostante tanti dolorosi memorabili ricordi perdano fatalmente la loro viva voce.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento