Basterà citare uno stato d’animo su cui, qualche competente del passato ha espresso il suo parere illuminato per riflettere sull’improntidine di Conte nel voler cancellare i decreti sulla sicurezza del passato governo giallo-verde.”Non v’è tribunale a cui possa ricorrere(il cittadino) per ottenere riparazione dei torti che gli vengano fatti:non c’è forza pubblica che lo difenda dall’altrui assalto.Costretto (come è) a ricorrere al proprio braccio per respingere o punire e praticare(a sua difesa) sempre per non essere soppraffatto,siccome l’aggressione,cui resta soggetto,è quasi sempre maggiore della difesa che’egli può opporle;visto che è sempre possibile che’egli venga improvvisamente sorpreso,sì quando veglia che quando dorme;perciò si trova e deve trovarsi in stato di abituale timore”.Il sorriso di Conte allora raggela e deve raggelare ancor più gli indifesi cittadini spogliati così da questo governo da ogni elementare diritto che,come si legge, era da tempo noto e accettato non solo come regola di “giustizia” ma anche di semplice buonsenso facendoci tornare fra le braccia della Fornero come pecore all’ovile.
Conte : sicurezza negata.
Written By: bruno
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Set•
27•20
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