C’è chi è rimasto sorpreso dall’atteggiamento di questo blog nei confronti di C.AR.D.Contemporary Art & Design in quel di Pianello,Rocca d’Oligisto,Piozzano e Gazzola,ma scusate che cosa a che fare,quella roba esposta con paesi pittoreschi e genuini presi solo come fondale a quella operazione di tipo coloniale,operazione che sotto sotto si permette di dire a quei villici:zitti,adesso ve lo faccio vedere io cosa è cultura?Forse così facendo dialogano?Forse ruttano?Ma sono artisti internazionali si dice ,quando in un mondo globale tutto è internazionale,tutto proprio tutto,si tratta di mettere la roba qua e spostarla la, ed il gioco è fatto.Come paradosso esplicativo potevate mettere la merda in scatola di Manzoni in quei luoghi,perché Manzoni è internazionale, ma che cazzo c’entrava (tanto per capirci) di un prodotto come la merda d’artista in quel di Pianello o Rocca d’Olgisio,cosa?Anche avesse goduto,quella merda, della presenza del sindaco con tanto di fascia tricolore,era sempre merda,merda “d’artista” e per di più in scatola.Non era forse meglio la merda di qualche agricolo o bergamino indigeno?Ma il bergamino non ha pensato alla merda in scatola per primo ,quindi non conta,altri,come Manzoni, hanno messo la loro merda in scatola e quella conta.La vostra roba,quella vostra operazione,signori e signore fa,come al solito tristezza,solo tristezza per il vecchiume che rappresenta,vecchiume ammuffito di mercato pseudo globale che, se avesse potuto godere uno spazio ben più importante non sarebbe venuta certamente nella vostra e nostra profonda provincia che vive bene,oserei dire benissimo di una sua tradizione ,oltre che di una sua cultura .Pianello,Rocca d’Olgisio,Piozzano e Gazzola hanno un immagine,sissignori anche un immagine ,immagine personale profondamente autentica sopratutto profondamente radicata.Esportate quella cultura,quella di Pianello in altri luoghi,mica la roba vostra d’importazione,la vostra che la si ritrova fin nei cessi,non mancando affatto di visibilità di spazi e devoti affezionati al primo Re nudo che passa loro davanti.