Leggendo Chronicon il libro scritto,secondo l’intestazione da Maria Anonietta Massari e Don Fabio Galli.Alcune cose saltano all’occhio,vistose e inutili:inutile la citazione del negazionista Fiori(San Corrado),che era con Don Ponzi un semplice provocatore, e,ancora, i quadri nella chiesa di Calendasco (ciclo San Franceso) attribuiti secondo gli autori al Perletti,a cui l’appassionato di pittura ,Perletti appunto, ha rovinato con un pesante “restauro” e messo tanto di firma rosso pomodoro al suo delitto e che non sono,ripeto non sono, del Perletti(Arisi).Colpisce ancora la lunga citazione dei Confalonieri,con tanto di stemma nel castello di Calendasco (documenti Umberto Battini),pur tuttavia dichiarati-i Confalonieri- mai residenti nel castello.Insomma un libro interessante ma rovinato da vistose ammaccature appunto astoriche di cui,quelle a sproposito di Giorgio Fiori, non si produce a riguardo alcun documento e gli si da un inutile-provocatorio- spazio astorico.Altra chicca “storica” è che San Rocco muore a Sarmato (sic).
Chronicon,Calendascco.
Written By: bruno
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Dic•
28•24
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