Brescello.

Written By: bruno - Gen• 03•16

Brescello era a quel tempo una spina nel fianco dei Farnese e l’allora abate Giulio Maria Alberoni,riuscì a farla “rasare” in questo modo:”e più celermente seppe l’Abate farne esecuzione,sino a portarsi per due o tre volte travestito d’altr’abito sulla faccia del luogo,dove non solo ne sollecitò la distruzione,ma fece persino gettare le macerie nel Po,immergendo con esse in quel fiume ancora il pensiero,che nascer potesse quel Duca (di Modena) di servirsene per riedificarla”.Il nostro Abate non c’è che dire, aveva dei modi spicci, sopratutto,drastici.Chissà se quelle rovine giacciono ancora sotto le rive del fiume.

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