Bot & Fondazione.

Written By: bruno - Set• 12•15

In questo Blog si sono già’ espressi i punti deboli della rassegna Bot (Barbieri Osvaldo Terribile),manca la musica futurista,con riferimento all’intona rumori e le tantissime composizioni musicali che all’epoca fiorirono attorno al Futurismo.Manca sopratutto la letteratura futurista,che definiremmo basilare per quel movimento.In questa rassegna,sopratutto si tenta di spacciare la produzione cartacea Bot,come anticipazione del Pop americano,e qui’ ci permettiamo un ulteriore osservazione,Bot non potrà’ mai essere Pop,ma Minculpop,in omaggio a quel movimento di :”marciare non marcire”,dal tratto tipicamente fascista, che ,in quegli anni faceva anche fiorire un “Ritorno all’ordine” Picasso in testa,se proprio si desidera dare una testa.Vedi Ricchetti, Premio Cremona, con il quadro:”Il discorso alla radio del Duce”.Mancando tutto questo contorno,che poi non è solo companatico,troviamo la rassegna della Fondazione zoppa,insufficiente.Ci colpisce,nel pistolotto di presentazione della mostra sul nostro quotidiano Libertà’ che,questa rassegna avrebbe il compito di scremare il falso dal vero Bot .Bene,a questo punto preme fare tutti gli auguri più’ sinceri agli organizzatori,essendo Bot,l’autore più’ falsificato in Piacenza,e che io senta ,o veda dei falsi Bot in giro sono almeno sessant’anni.Falsificare un Bot è estremamente facile,riconoscerlo è estremamente difficile,auguri!.

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