Beethoven & il testamento di Heiligenstadt.

Written By: bruno - Dic• 08•14

Qualche parola su Beethoven e,ancora qualche parola sulla prima della Scala di ieri sera.E’ impossibile,ci è impossibile, non ricordare “il Testamento di Heiligenstadt”,manoscritto beethoveniano del 6 Ottobre 1802,manoscritto ritrovato dopo la morte del compositore in un cassetto segreto nel  Marzo 1827.Dove Beethoven dichiara la sua disperazione per l’incipiente sordita’ e l’isolamento a cui si costringeva o era costretto.Egli reagisce a questa disperazione scrivendo il testamento di Heiligenstadt,dove dichiara di accettare e compiere il suo destino con eroicità’.Il Fidelio è rappresentato la prima volta il 20 Novembre 1805 a Vienna,in pieno periodo “eroico”,nel pieno della sua ribellione alla condizione umana, ed al suo rinascimento morale  artistico ,vissuto con forte veemenza fino alla fine.Battaglia fra bene e male dunque,fra potenza e condizione umana, di cui l’autore,sceglieva sempre il gesto morale,come un nuovo Catone.E qui’, scusate ma ancora,ancora rimango perplesso sull’impostazione registica della Scala,che cosa c’entra, quel domestico operaio figurarsi delle scene con Heiligenstad,ma cosa c’entra.Lasciate morto Beethoven,non resuscitatelo come una marionetta per il vostro deplorevole piacere.

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