Andrea Bocelli e l’Arena.

Written By: bruno - Giu• 11•13

Mettere Andrea Bocelli all’arena di Verona,sul palco, per commemorare Pavarotti,ha qualche cosa di criminale,criminale,verso l’opera e verso l’arena,credo che nessuno ammazzi meglio un compositore come fa lui.Bocelli,un “tenore” microfonato,che si trascina ,come un serpente tramortito in una lamentosa romanza,che non cito per rispetto del compositore.Bocelli,un “tenore che tutto il mondo ci invidia”(fa il paio  con il comico di stato Benigni, quando legge  la Divina commedia),e, questo  da il polso di cosa capisca il mondo,mondo meritevole in toto di questo cantante per noi confidenziale,che, si auspica, venga spedito immediatamente fuori d’Italia per deliziare le asinine straniere orecchie con le sue romanze .Un insulto, anche la prestazione Clerici,che non sa piu’ staccarsi dal suo ruolo culinario di conduttrice,la Clerici,sorta di pagliaccio in abbondante gonnellone color porcello a cui piace agitare fazzoletti d’operetta (mentre la telecamera inquadrava le sue tette), anche dentro l’Arena.Pavarotti con tutto il repertorio d’opera, sono stati ridicolizzati in una serata  bestiale,ci pare dirigesse Placido Domingo  con tempi da frullatore,bene il balletto,ricordava studio uno,di qualche decennio fa,mancava Don Lurio.Ci è stato impossibile vedere tutta la trasmissione,solo un fatto straordinario o un miracolo avrebbe potuto salvarla.

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