La politica estera americana è in piena attività’,frena la Russia ai confini ucraini,apre all’America latina,con un nuovo fronte da sempre sospetto per gli interessi americani in quel continente, per le derive filo-comuniste.Ricompatta l’Europa,facendo accettare alla Germania il boccone amaro greco,con o senza soldi,i rapporti di forza per l’America devono rimanere gli stessi,le zone di influenza devono fissarsi entro precisi confini e tali devono rimanere.L’operazione Medio Oriente è la più complessa e rischiosa, rischio calcolato per all’America.Comunque,questo abbraccio con l’Iran e nucleare appare il più complesso,sopratutto per la sopravvivenza dello stato di Israele.Israele si trova ora isolato ed accerchiato da stati, che, quando non si chiamano regimi,lottano tutti per la distruzione dello stato di Israele.E’ dunque comprensibile e condivisibile la posizione negativa del governo israeliano nei confronti dell’apertura USA.Un mondo a ben vedere in piena attività’,proiettato nel futuro, e ,quale futuro possa essere ipotizzabile forse è chiaro solo al governo Americano,che si è,fra l’atro dato come obbiettivo la distruzione del Califfato isis,e questo è certamente,a breve, la notizia più desiderata.
America.
Written By: bruno
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Lug•
21•15
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