Sulla parola ,amore.

Written By: bruno - Dic• 06•15

Lui ha uno strano modo,proprio uno strano modo per parlare di poesia o letteratura,lui ti spiazza ,quando spiega e parla senza affanno di poeti o poesia.Un giorno mi sorprese con un discorso sulla filosofia affermando che:”sì,sì, si ha un bel dire quando si pensa solo alla testa,esclusivamente al ragionamento,alla filosofia,al sentimento come far di conto,ma poi,poi quello con cui bisogna fare i veri conti è con il nostro stomaco,le nostre budella il nostro cuore il fegato.Uno si mette a scrivere o parlare e improvvisamente, proprio improvvisamente ascolta,”sente” i suoi piedi,il dolore dell’alluce destro,”ascolta” con attenzione ,il suo malanno,la sua malattia.Il corpo fa da basso continuo al suo lambiccarsi e,al suo apparire come un primo attore diventa e si fa presenza viva,si mette in evidenza,in evidenza proprio mentre la sua testa da sfoggio del suo “umano sapere”.Sì!Bel sapere,splendido sapere, condito con polmoni cuore e stomaco e sette litri di sangue,frattaglie insomma,frattaglie che penzolano nel buio della sua pelle o della sua carne,se vi piace , se la ridono,sissignori le frattaglie se la ridono, anzi, sghignazzano, del suo sapere.Pensate alla diarrea,la diarrea che interrompe ogni umano consorzio,pensate,una semplice diarrea può distruggere e mettere in fuga come il peggiore dei vigliacchi anche il più valoroso “combattente”.Conoscevo uno,uno che diceva le più belle parole del mondo,le più belle dico, e faceva i migliori ragionamenti che si possono fare sulla terra , condiva sceglieva espressioni rigogliosamente verdi belle e lussureggianti, che erano poi l’orto e il nutrimento botanico della sua lingua.Una volta ,e in mia presenza, mentre scriveva queste meraviglie profondamente sentimentali ,leggendole ad alta voce con varie espressioni del volto inarcando spesso le sopracciglia degli occhi,sul finale dello scritto,proprio nell’ultima frase, dell’ultima pagina,dell’ultima riga ,esplose dico, esplose,con la massima indifferenza in due potentissime fetide scoregge,fece un rutto e mise il punto,esattamente il punto, aggiungendo una lacrima vera, sulla parola ,amore”.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento