Prima del mille non esistevano cognomi, tuttavia in un documento del 723 fa capolino un Garibaldo Tosabarba,sembrerebbe una smentita a questa teoria,ma, purtroppo il documento fa parte di una serie di falsi scritti da un prete , un millennio più tardi, Antonio Dragoni piacentino che, reggendo la cattedrale di Cremona,ha pensato bene di dare un un tocco di antichità’ alla sua amata chiesa.E, sempre a proposito di cognomi,questa volta veri,nella prima meta’ del seicento a Piacenza c’erano due pittori,padre e figlio ,Gian Antonio e Camillo Alsona.Il padre del primo,Nicolo’,oriundo di Vercelli,si chiamava in un atto del 1583 de Lesona,prima di arrivare alla definitiva grafia in Alsona,così’ come è stato registrato in alcuni stati d’anime piacentini, per i due pittori ai primi del seicento, come del Sona o Delsona.
Cognomi veri e falsi.
Written By: bruno
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Mag•
08•15
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