Strana questa avversione alla fotografia come forma d’arte:strana, ma vera-ci metteranno del tempo per capirlo- oggi impera ,la fotografia-con e nei suoi tristi “musei”:oggi esiste un “museo” per tutto (sic).Uno scrittore ungherese la definiva,lo scatto dell’attimo,mentre in un dipinto vi trovava tutta una vita e ,addirittura Arrigo Boito (1877) la definiva:”arte nata da un raggio e da un veleno”.Chiudo nella considerazione che: dove non c’è materia,non c’è arte.