Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Feb• 20•21

Claudio Pinti, l’untore di Ancona.
Si erano incontrati il 29 dicembre del 2017 presso una parrucchiera di Agugliano, Romina e Claudio. I due si conoscevano già di vista, anche perché quando Pinti viveva con l’ex compagna, risiedeva poco distante da casa di lei.
Lui le scrive e dopo qualche tempo si scambiamo i numeri di telefono. Iniziano ad uscire insieme, poi arriva il primo bacio. Ha con la faccia da bravo ragazzo, le fa tenerezza e le ispira fiducia.
Iniziano a uscire insieme, lei è innamorata, Claudio è un tipo buffo, le racconta di aver avuto oltre duecento storie. Romina prende le vanterie di lui come delle esagerazioni, millanterie da macho.
Gli si concede senza protezioni, non può restare incinta, le hanno asportato l’utero anni prima. Si frequentano come due fidanzati, vanno a casa l’uno dell’altra. «Ero convinta di aver trovato l’uomo della mia vita», racconta Romina
La storia tra i due, dopo un iniziale periodo idilliaco, inizia a mostrare le prime crepe, quando a Romina, l’8 aprile, arrivano i primi sintomi della malattia. Si sveglia di domenica mattina spossata, con afte in gola, mal di testa e febbre. Poi la notizia choc dalla cognata di Pinti dove le chiede come sta, considerate le condizioni di Claudio. Una inquietudine sottile si impossessa di lei, vuole vederci chiaro e chiede a Pinti un confronto. Ma lui nega di essere malato, ma le analisi confermano l’hiv. Una diagnosi che è un pugno allo stomaco.
Romina è sconvolta, non può credere che l’uomo che ha amato le abbia fatto questo, le abbia rubato la vita e sporge denuncia. A carico di Claudio Pinti si apre un’indagine per lesioni gravissime. Le donne e gli uomini che hanno avuto rapporti sessuali con lui sono circa duecento. Romina non arretra di un passo, mentre porta avanti i protocolli di cura per la malattia, affronta il suo aguzzino in tribunale.
Nel 2019, un anno dopo l’arresto, Claudio Pinti viene condannato a sedici anni di carcere.
Romina ha ripreso in mano la sua vita, e si adopera per sensibilizzare le persone alla prevenzione.
Kella Tribi.

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