Affittasi,vendesi.

Written By: bruno - Mar• 06•20

Il virus sconosciuto venuto dalla Cina in questi giorni fa le strade deserte,e fa una certa impressione camminare il mattino al primo sole senza incontrare nessuno per non dire ,senza incontrare anima viva,posto che vi sia ancora un anima.I negozi sono vuoti già da tempo e :affittasi,vendesi o sprangati da tanto di saracinesche si offrono o negano al volerteroso taglieggiato di Stato e dal morbo d’oriente.Passando là ricordo qualcuno e quello che faceva,poi un altro,un altro e un altro ancora,metamorfosi di un tempo vive , botteghe che parvero un tempo;superbe e imperiture e floride sfidare la legge del mercato e dell’abbondanza ,mentre oggi ,oggi come orbite vuote si offrono inespressive polverose e cave sul marciapiede calpestato da nessuno.Eppure,eppure un sole, un sole uguale a quei giorni illumina ancora il selciato,eppure,quel sole illumina ancora muri porte e portoni che sembrano godere del suo tepore.Sono andati via tutti,tutti,nessuno s’affaccia e saluta nessuno,la vita e le vite hanno un inizio ed una fine, qui il coronavirus e il governo si son partati via tutto ,lasciando solo avvisi,avvisi sui vetri appannati e sporchi,affittasi,vendesi.

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