Mi adagiai sul giardino della tua illusione, posai le mani sopra fiori sconosciuti e abbaglianti, e fui cieca. Aprii le mie porte segrete e tu non sapevi. il fondo oscuro di noi cerca una musica antica per uscire sotto il manto stellato, a noi materno abbraccio, sotto il cerchio movente del tutto. Cerca i sogni bambini, gli alberi vivi volti al cielo, i soli fuggenti, le nuvole in moto perpetuo verso i nostri sguardi acquosi di vita. E nel seguire un racconto bugiardo trovai le pietre bianche di una spiaggia sommersa dal tempo.
Francesca Pierucci.
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