1568 beni dei congiurati.

Written By: bruno - Ott• 06•12

1568,il Duca Ottavio Farnese aveva deliberato di dare esecuzione al trattato fatto con Re Filippo,all’atto che riebbe da esso Piacenza(non poteva confiscare i beni dei congiurati) acquistando i beni e i feudi dei congiurati contro suo padre Pier-Luigi.Acquisto’ dal Conte Giovanni Anguissola,Senatore dimorante in Milano,feudi e beni della Riva,del ponte di Albarola e di Spettine nel distretto Piacentino.Dopo l’indicato acquisto,il Duca fece pur quelli dei Luoghi della Grotta(che localita’ sia vorrei proprio saperlo),Pellegrino,Salso,Vigoleno,Borla,Scipione ecc.da Giulio,Orazio e Rodolfo fratelli Pallavicini de Scipione figli del Magnifico da Scipione,altro dei congiurati.Come si vede Calendasco che donera’ al Perleti nel 1688 non vi risulta,forse è in quegli eccetera.La famiglia Farnese porto’ sempre come un trauma la morte di Pier-Luigi,segnando alcuni membri della famiglia con il marchio della paranoia.L’odio verso gli assassini deve essere durato a lungo,sopratutto per il fatto di non essersi potuto vendicare imposto dal patto con il Re di Spagna.

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