La giustizia e la bruttezza.

Written By: bruno - Mar• 11•19

Non ricordo se fosse ad Atene o a Roma dove vigeva una legge per cui le giovani donne vergini dovevano osservare la legge,quella legge che le sponeva tutte vicino ad un tempio dedicato a chi non ricordo,e accanto a quel tempio aspettavano il primo che passasse per avere rapporti sessuali con lui,quindi erano libere ,avevano assolto alla legge.Capitava,racconta lo storico che le belle,quelle più avvenenti sostavano pochissimo mentre per le altre,per le brutte passavano mesi e mesi.Forse il giudice che non ha condannato i violentatori della “bruttacciona” ha compiuto un atavico atto di giustizia,quel giudice infatti ha ubbidito e risolto quell’ antico dilemma,il dilemma delle brutte che stavano mesi e mesi,prima che qualcuno le “toccasse” ed in virtù e grazie a quel ricordo ha mandato assolto chi alla fine si è presa l’amara incombenza e l’ingrato compito premiandolo.

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