Francesco Petrarca,figlio di Petraccolo notaio fiorentino ha scitto ed era famoso per quella sua donna angelicata ,tipica di quegli anni e siamo nel trecento.Il De Africa non l’ho mai letto essendo, fra l’altro poema in latino con cui si guadagnò la corona dall’oro in Campidoglio a Roma.Il figlio di Petraccolo morto sui colli Euganei,dove scrisse lettere senili che ho trovato tanto tempo fa bellissime ma di cui non so dove sia più quel volume.Bene, il figlio di Petraccolo si era fatto prete-erano tempi duri- ma,e,nonstante il suo ruolo ebbe due figli, mi pare Francesco e Giovanni.Per farla breve, ho ricominciato a leggere tutte le sue opere amorose per “Madonna Laura”,”madonna bionda che era sposa e morì giovane.Sorprende nel leggere le rime quella sua maniera che sa di erudizione classica ed è pittosto avvocatesca:quasi fosse avvocato di sè stesso,insomma mi paiono più di superficie che di sostanza.Sul petrarchismo si è fatto e detto un sacco di menate,inutili menate:quando anche oggi, queste ageliche donne le si ammazzano con gran piacere.Il figlio di Petraccolo invece ne ha fatto un diario intimo,facendo e godendo di vita carnale e in barba a tutte le “madonne”.
Il figlio di Petraccolo.
Written By: bruno
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Nov•
12•25
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