E vivo il discorso sull’arte contemporanea e non,pare che, sia arte contemporanea quella che non rappresenta nulla,frutto di concetti idee gesti,come ad esempio sculture invisibili e tutto quello che si può andare a visitare nelle manifestazioni ufficiali dello stato o ,nelle “nuove” collezioni ecclesiastiche .Ci sono,c’è molta roba figurativa che è appunto solo roba, ed è frutto di altrettante intenzioni intuibili esattamente come quella contemporanea,intenzioni che però non si esplicano mai ma ,ne sottolinea le intenzioni.Tuttavia una differenza c’è ,eccome se c’è fra il “figurativo” e il contemporaneo,il “figurativo” in ogni caso,quando non c’è cultura si affida alla sensibilità dell’osservatore,quello contemporaneo invece , merita solo compassione,compassione per chi fa o vende o compra il contemporaneo appunto e ,la differenza non mi sembra poca.Per dirla alla Bonito Oliva,comprare il “contemporaneo” rende vivida la mancia che si da all’accattone che ci suscita compassione.
Contemporaneo e non.
Written By: bruno
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Gen•
06•18
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