Annibale in bicicletta per la ius soli.

Written By: bruno - Ott• 09•17

Il quotidiano di Piacenza,cassa di risonanza della politica della Fondazione,scrive un paginone,con tanto di foto sotto allegri ragazzi che percorrono ignari le “vie di Annibale”.Come si sa la Fondazione ha avuto la brillante pensata,in un epoca di sbarchi indiscriminati dall’Africa di celebrare un comandante africano appunto come lo fu Annibale,lo fa certamente per dare un senso politico del tutto personale sulla ius soli,di cui pare condividere non solo i contenuti ma anche e sopratutto le ragioni politiche,insomma sulla Fondazione spira l’aria del PD.Annibale,questo comandante cartaginese vinse quattro battaglia in Italia contro i romani e si celebra la sua vittoria solo nel piacentino,le rimanenti si guardano bene dal ricordarlo o perlomeno dal celebrarlo,ma noi si,qui si ammira il nemico che fece le penne a Roma,fosse anche africano,in una sconfitta vittoriosa,frutto di contorsione storico-kamasutriana con addentellati pseudo narcisistici rinforzati da masochismo estremo.L’Italia ha perso a Rivalta, allora facciamo festa,questo è il succo dell’intera vicenda,oggi facciamo perdalare i bambini,dichiariamo dove è passato il nemico una volta per tutte, suo territorio, con il sottinteso celebriamo Roma sconfitta.Anche un bambino,l’abusato esempio del bambino ci fa comprendere che,in questo sproloqio qualcosa non torna,ma i soldi si sa ,fanno “tornare” tutto e la Fondazione i soldi ce li ha, punto.D’ltronde si capisce come il giornale locale scriva o possa scrivere sotto una divertente antistorica passeggiata ciclistica :”pedalata sulla via di Annibale” e che non si sarebbe potuto fare altrimenti (sic),sempre secondo la Fondazione, perché se avesse avuto per Rivalta, la Fondazione, quel senso rigoroso di rispetto che la storia,la storia anche d’Italia insegna e qualche volta, educando impone avrebbe, di Rivalta dovuto elogiare le bandiere originali della battaglia di Lepanto 7 ottobre 1571 nel castello depositate ma, per fasteggiare quell’avvenimento,in ossequio della battaglia di Lepanto non si sarebbe potuto certamente scrivere “:sulla via della vittoria di Lepanto” sotto ad una foto in bicicletta che, in bicicletta non si va per mare,tuttavia ,da come trattano la storia costoro tutto è possibile,anche andar per mare in bicicletta,in nome e per conto della ius soli.

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